scritta Sagra te lu RanuMERINE – È diventato un vero e proprio “must” dell’estate salentina, l’evento che segna l’inizio della bella stagione. Stiamo parlando della “Sagra te lu Ranu”, giunta ormai alla sua 23esima edizione, che si prepara anche quest’anno ad accogliere turisti e visitatori nei giorni 10, 11 e 12 luglio nella comunità di Merine, frazione di Lizzanello. Le novità di quest’anno riguardano tanto i prodotti della sagra, quanto il giorno dell’inaugurazione. Rispetto alle scorse edizioni infatti, la Sagra ha anticipato il “taglio del nastro” di un giorno, con una serata dedicata al racconto e alla conoscenza della cultura culinaria dei piatti tipici, ma anche all’intrattenimento. Subito dopo la celebrazione della Santa Messa e gli interventi delle autorità istituzionali tra cui il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, è stata inaugurata la mostra delle vecchie tradizioni popolari all’interno dell’atrio del Palazzo Baronale di Merine.

Spazio quindi all’evento culturale della Sagra, con il workshop organizzato in collaborazione con il “GAL Valle della Cupa”, quest’anno partenership della Sagra, sul tema della nutrizione e della dieta mediterranea: “BIODIVERSITÀ, ECOSISTEMI UMANI E CREAZIONI DEL CIBO. Dieta mediterranea: dalla natura alla cura della vita”. La Sagra riceve infatti un grande riconoscimento dopo 23 edizioni grazie alla capacità di promuovere e riproporre piatti della tradizione contadina dalle riscoperte proprietà nutritive e benefiche.preparativi sagra (8)

L’obiettivo, nell’anno dell’Expo, sarà sensibilizzare i cittadini alla scoperta delle novità culinarie ed una sana alimentazione. Le proprietà benefiche e nutritive del “Tritordeum” (un cereale figlio del grano duro e dell’orzo selvatico che quest’anno sarà sperimentato nei piatti della Sagra) saranno oggetto del dibattito in cui interverranno esponenti del “GAL Valle della Cupa” per raccontare progetti legati al tema del cibo e docenti ed esperti di nutrizione e “Tritordeum”. La serata prevede anche un’esibizione canora a cura dell’Istituto Comprensivo Scuola secondaria di I° grado di Lizzanello con Merine, una sfilata degli Sbandieratori Battitori “Nzegna” di Carovigno e lo spettacolo pirotecnico.

Dal 10 al 12 luglio, con l’apertura ufficiale degli stand gastronomici, protagonisti della serata torneranno i prodotti tipici e tradizionali della sagra: pasta fatta in casa, “ranu stumpatu”, “muersi”, fave nette e cicorie, puccette pizzicate, pittule, pizzi, friselle e altre pietanze legate alla riscoperta del mondo rurale di un tempo. Pasta, friselle e altri prodotti casarecci potranno essere degustati anche con farina di “Tritordeum”, la vera novità di questa 23°edizione.

sagra Te Lu ranu MerineRicco anche il programma musicale della tre giorni di sagra, con tre palchi e altrettanti ospiti. Al Centro Pastorale (o “all’ajera”) si ballerà la pizzica salentina: oggi, venerdì 10 luglio, sono i Ta Korassia e I Briganti di Terra d’Otranto ad esibirsi con brani tratti dalla tradizione popolare. Sugli altri palchi invece divertimento assicurato con i Liscio Simpatia (via Montenegro, piazzetta Caduti di Nassiryia) e Sabor Latino de Cuba.

Sabato 11 all’Ajera si ballerà invece prima al ritmo dei Vento del Sud e poi del gruppo storico “Allabua”. In piazzetta “Caduti di Nassiriya” sarà il gruppo di comici “I Malfattori” ad allietare la serata accompagnati dai “P40”. In Piazza Maria SS. Assunta bis per i Sabor Latino de Cuba a ritmo di latino-americano.

Domenica 12 infine all’Ajera spazio ai Mustisci, neonato gruppo di pizzica accompagnati dal gruppo storico dei Tamburellisti di Torre Paduli. In Via Montenegro spazio al divertimento con i Riviera Salentina mentre in Piazza M.SS.Assunta ad attirare l’attenzione di giovani e non sarà la presenza della live band leccese La Gente, lo scorso anno tra i concorrenti di “Amici” di Maria De Filippi e ora impegnati nella promozione del nuovo disco.

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