AscusLecceL’Ascus Lecce sale per la nona volta sul tetto d’Italia: i salentini, questa mattina, hanno battuto con un rotondo 5-0 il Siracusa al termine di una partita dominata dal punto di vista fisico e tecnico. I ragazzi di Mister Palumbo hanno chiuso la prima frazione sul 2-0 grazie agli acuti di Marchello e D’Agostino; il primo abile a insaccare dopo aver eluso la marcatura di due difensori, il secondo lesto a realizzare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara.

Ad inizio ripresa il Siracusa si è reso più intraprendente ma l’ingresso in campo di Cervelli ha definitivamente chiuso i giochi: il numero sette dei leccesi infatti si è prodotto in una pregevole tripletta che lo ha quindi consacrato quale bomber del Torneo.

A fine partita, come prevedibile, la squadra ed i tifosi hanno dato il via ai festeggiamenti. Ai nostri micofoni, subito dopo il fischio finale, sono intervenuti Dongiovanni, numero 10 dell’Ascus autore di una prova maiuscola, e Mister Francesco Palumbo.

DONGIOVANNI E IL NONO TITOLO NAZIONALE: “Siamo felici di aver tagliato questo traguardo; siamo un gruppo molto unito e lo dimostriamo quotidianamente scendendo in campo sempre con la massima concentrazione e con tanta fame di vittorie. Lo 0-0 col Bari? Ci tenevamo a vincere, ma va detto che loro hanno disputato una gara praticamente perfetta anche grazie all’ottimo stato di forma del portiere. Pronto per gli europei in Inghilterra? Si, ci teniamo a fare bene per portare in alto la nostra nazione. Ce la metteremo tutta. Una dedica per questa vittoria? In questo momento pensiamo e ringraziamo tutte le persone che ci sostengono.”

UNA GIOIA IN PIU’ PER MISTER PALUMBO“Siamo felici di aver chiuso questo campionato con una vittoria rotonda. Dispiace aver pareggiato col Bari, ma posso assicurare che questo gruppo non teme nessuno; siamo in grado di battere chiunque. Il futuro? Speriamo che le squadre che quest’anno hanno deciso di non iscriversi al Campionato possano tornare a respirare agonismo e competizione; abbiamo voglia di far crescere questo movimento e c’è bisogno di tutti. Una dedica per questa prestigiosa vittoria? Alla mia famiglia, a mio figlio Francesco Maria e alla mia compagna che tra qualche mese darà alla luce Gioia, futura tifosa dell’Ascus Lecce”.

 

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente così come è giunto in Redazione . Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di “Leccezionale”.

 

 

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