ischiaLECCE (di Gabriele De Pandis e Italo Aromolo)- L’analisi del calendario delle dirette concorrenti per la zona playoff, lontana tre punti a due giornate dalla fine, rischia di far perdere contatto dalla base sulla quale si fondano le stesse analisi. Il Lecce, in questi ultimi 180’, deve centrare il massimo obiettivo dei sei punti; opposta ai giallorossi, domenica alle 15:00 però ci sarà l’Ischia, una squadra invischiata nel pieno della lotta play-out alla ricerca della migliore piazza per affrontare gli spareggi. Nel mirino degli uomini di Maurizi c’è il Messina, un punto sopra i campani.

L’andamento: fattore X per galleggiare. L’Ischia, esecutore del Lecce di Lerda con il 2-1 dell’andata che segnò la fine dell’esperienza del tecnico fossanese, ha vissuto un campionato interamente nella zona calda della graduatoria, stagione a sua volta aggravata da problemi societari che, nonostante sembrino ormai consuetudine nel calcio d’oggi, hanno complicato il buon andamento degli isolani, diciassettesimi a 30 punti, nove in più del fanalino di coda Reggina. Parte del bottino gialloblù deriva dai 13 pareggi in campionato, risultati che hanno permesso il mantenimento sulla linea di galleggiamento. Fatta eccezione per la sconfitta della scorsa giornata in casa del Matera, l’Ischia ha inanellato una serie positiva di 7 risultati utili con ben 6 pareggi, curiosamente tutti per 1-1, intervallati dal successo alla 33esima giornata in casa della Reggina sancito dall’inzuccata di Ciro Sirignano.

ischiaI top-player: Ciotola e Infantino, attenti a quei due. Di professione fa il direttore generale ma la sua fama non è certo dovuta ai (pur buoni) colpi di mercato assestati con il diesse Basile: Pino Iodice, finito su tutti i giornali per la telefonata registrata a Claudio Lotito nello scorso febbraio, ha puntato forte sul reparto offensivo per rendere competitiva una rosa che non conosce la mezza età, annoverando quasi esclusivamente under 25 o over 30. Nicola Ciotola e Saveriano Infantino sono i due preziosissimi arieti della formazione isolana: 17 gol in due per la coppia d’attacco che può vantare un ruolino identico a quello del duo principe dell’attacco giallorosso Moscardelli-Miccoli. Ciotola, che ha diverse esperienze rilevanti in carriera (su tutte il Pisa dei miracoli di Giampiero Ventura, Serie B 2007/’08), è stato il match-winner della gara di andata, in cui realizzò due rigori e trascinò i suoi ad una storica vittoria per 2-1. Da Scarpa d’oro invece la media-gol di Infantino, arrivato nel mercato di riparazione dalla Torres (in prestito) e già autore di 9 gol in campionato: l’esperto attaccante di categoria, un passato a Barletta e L’Aquila, ha vissuto un aprile magico che l’ha visto realizzare ben 5 reti nelle ultime 6 partite. In difesa, il centrale Ciro Sirignano e i suoi 180 cm di muscoli sono a protezione della porta di Giordano: con 34 presenze, è lui il leader di una difesa sì colabrodo (52 gol incassati) ma particolarmente affine alle gare in trasferta, come dimostrano i soli 2 gol incassati nelle ultime 3 gare giocate lontane dal “Mazzella” (Reggina, Messina, Juve Stabia).

Le ultime: tre assenti per squalifica. Sulla scia del suo direttore generale, anche mister Maurizi recentemente si è guadagnato la popolarità nazionale: dopo la gara casalinga con il Cosenza, il tecnico dei campani si è lasciato andare in un violento sfogo verbale contro i giornalisti, condito da urla e insulti diretti a tutti i presenti in sala stampa. Il tutto è stato registrato dalle telecamere e lo proproniamo nel cliccatissimo video di www.sportmediaset.it (link: http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/lega-pro-show-dell-allenatore-dell-ischia_1063358-201502a.shtml). Venendo alle ultime di formazione, tre squalificati eccellenti costringeranno il tecnico di Colleferro a mischiare le carte dei titolari per la gara del “Via del Mare”: la scure del Giudice Sportivo si è abbattuta sul difensore Gennaro Armeno e sui centrocampisti Emiliano Massimo e Angelo Chiavazzo, tutti elementi fondamentali nello scacchiere isolano. Pochi dubbi, infine, per la scelta del modulo: gli inamovibili Ciotola-Infantino costituiranno l’assetto a due punte, a supporto del quale agirà un centrocampo a tre o quattro, sulla falsariga delle ultime partite.

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