LECCE (di Carmen Tommasi) – Dannata e maledetta voglia di vincere che alla fine è diventata realtà. Alberto Bollini, dopo i tre punti conquistati dal suo Lecce al secondo minuto di recupero ai danni del Foggia, analizza con la massima soddisfazione la vittoria dei suoi: “Ci abbiamo creduto fino all’ultimo e abbiamo conquistato una vittoria ‘stra-meritata’, anche se è arrivata solo all’ultimo minuto di gioco. Io ci credevo e infatti incoraggiavo i miei giocatori a spingere fino alla fine della gara, in primis verso Doumbia, perché vedevo che quando avanzavamo creavamo sempre delle insidie, come è stato per tutta la durata del match. La gara di oggi – ha spiegato l’allenatore di Poggio Rusco – è stata un po’ una fotografia della mia gestione qui a Lecce, anche anche in altre occasioni abbiamo dimostrato sempre di esserci disputando grandi prove, ma allo stesso tempo sbagliando tanto in fase realizzativa. Oggi è arrivato il gol, ma anche quando siamo stati meno precisi credo che, creando così tanto e lottando sempre, ci sia stato poco da rimproverare alla squadra”.
LA GARA – Una partita in cui il Lecce era costretto a vincere per alimentare le speranze play-off : “Dopo i risultati di ieri non si respirava una bella aria nello spogliatoio, ma ciò non si è espresso in demotivazione in campo tant’è che abbiamo disputato una grandissima gara. Abbiamo creato tante palle gol contro un Foggia che è un’ottima squadra, oggi poco insidiosa per merito nostro. Sicuramente siamo mancati in lucidità al momento di concludere a rete, ma per il resto la prova è stata maiuscola. Avevo un po’ il timore che dopo l’errore a porta vuota di Embalo la squadra si lasciasse prendere dall’emotività, ma così non è stato e sono arrivati questi tre punti importanti”.
MICCOLI & CO – La piazza leccese a volte sembra esageratamente delusa e umorale, a parere dell’ex vice di Eddy Reja: “Come ho già detto altre volte i miei ragazzi spesso risentono della grande pressione che c’è su di loro ed il gruppo è troppo umorale. Credo però che i tifosi si rendano conto di quanto questa squadra crei in campo e lotti fino all’ultimo, anche perchè oggi siamo usciti tra gli applausi. Sarebbe bello essere accolti dagli applausi anche ad inizio gara, perché in casa in Italia nessuno ha fatto meglio di noi e perché questi ragazzi se lo meritano. Miccoli un ex giocatore? A volte sembra che si voglia creare un caso, ma Fabrizio è una delle mie più grandi vittorie, non accetto una domanda del genere. Fabrizio è il primo tifoso, si allena con passione, sta bene ed oggi non ha giocato perché come ho detto ieri non stava benissimo. Embalo? Lui è giovane e sta crescendo. Senza dubbio sente troppo la pressione, e deve migliorare sotto questo punto di vista, ha fatto un errore importante verso la fine della gara e questo è vero”.