Dopo averlo reso celebre con i suoi lucchetti -simbolo di amore eterno- Federico Moccia è tornato a Ponte Milvio, a Roma, nei mesi scorsi per girare lo spot di “About Love“, nuovo programma in onda su Italia Uno dal 20 aprile in prima serata, di cui è autore oltre a firmare la regia. Il format, prodotto da Endemol Italia, scritto e diretto dal regista romano, racconterà l’amore in tutte le sue declinazioni con due inviati speciali: Anna Tatangelo e Alvin.
Per la realizzazione dello spot, la zona del Lungotevere vicino a Ponte Milvio, dove la troupe è stata impegnata nelle riprese, è stata circondata da curiosi e fan di Moccia che, con i personaggi di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, ha fatto sognare milioni di ragazzi – e non solo – di tutta Italia, varcando anche i confini d’oltreoceano. E’ lo stesso scrittore, autore e regista a spiegare all’Ansa il nuovo romanticissimo programma di Italia 1: “About Love è un susseguirsi di storie d’amore dove accade di tutto: un tentativo disperato di un ricongiungimento, una sorpresa per dirle “grazie” e trovare quelle parole che sono troppo spesso mancate. Si tratta di storie autentiche, il cui finale spesso, vedrete, sarà inaspettato“.
Non sempre a lieto fine? “C’è chi si trova, chi si è incontrato, e poi si lascia, storie autentiche girate quasi in presa diretta, che hanno finito con il sorprendere anche noi“. Qualche esempio? “Abbiamo girato l’Italia da nord a sud con Alvin (visto di recente come inviato dell’Isola dei famosi ndr) e la cantante Anna Tatangelo, scelta proprio perché è un artista amata e nazionalpopolare. I due inviati sono voci narranti, ma alla ricerca di storie che ci sono state segnalate dai protagonisti con lettere, mail, video che ci sono giunti in redazione. Tra queste, ad esempio, troviamo la vicenda di una ragazza che racconta come la perdita in giovane età di suo padre abbia condizionato tutta la sua vita fino all’incontro con questo ragazzo che diventerà per lei la luce, una sorta di faro. O la classica storia alla Harry ti presento Sally, due amici da sempre, fino a quando uno dei due si innamora tanto da diventare gelosissimo dell’altro”.
“Ogni storia d’amore –spiega ancor- è narrata dalla viva voce di un partner e ripercorsa – con i suoi baci, silenzi, gioie e momenti di commozione – grazie a foto, video e ricostruzioni. A questo album di ricordi si aggiunge l’ultimo scatto: il fatidico incontro, la sorpresa, il matrimonio, la rivelazione o in taluni casi l’allontanamento. Il finale è sempre imprevedibile per gli autori, come per l’innamorato. Sarà insomma il film d’amore più autentico” che il regista romano abbia mai diretto.
Colpi di fulmine, amori impossibili, relazioni tormentate, storie lunghe una vita intera. Sono tante le declinazioni dell’amore, e sarà “About Love” a raccontarle, mostrandoci come la gente comune vive ed esprime il proprio amore, e a farci ancora credere che omnia vincit amor. Alla stregua di Ponte Milvio e dei suoi lucchetti, il sito del programma, www.aboutlove.mediaset.it – e relativa pagina Facebook e profilo Instagram – è il nuovo luogo virtuale per chi ama, per chi vuole dichiararsi in modo plateale, per chi pensa di avere un’ultima chance per riconquistare il partner o per chi spera che la propria follia d’amore possa diventare virale o apparire in tv.
Chiunque potrà infatti postare video, foto e frasi per condividere i momenti più emozionanti della propria storia d’amore o semplicemente raccontare cosa significa amare. I contenuti postati che avranno più successo sul web andranno a comporre, infatti, l’inedita sigla finale di ogni puntata dello show. Un’ultima curiosità per Moccia, gran tifoso della Lazio: come la vede la sua squadra del cuore? “Dopo un inizio di campionato incerto, grandi soddisfazioni: un punto sopra la Roma per il momento. Detto questo, si è ricreata la giusta sintonia, poi magari sarà un continuo alternarsi. Sono contento al di là di tutto che finalmente due club capitolini siano in vetta in questo finale di campionato. Sono curioso di vedere come andrà il derby il 24 maggio, giornata decisiva”.