NOVOLI – Si conclude oggi, con un doppio appuntamento, la rassegna di spettacoli “Ci vuole un fiore, a teatro con mamma e papà” del Teatro Comunale di Novoli, in provincia di Lecce, promossa dal Comune di Novoli, Fondazione Focara, Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Factory Compagnia Transadriatica.
Alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale, in Piazza Regina Margherita, (ingresso 5 euro) la compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia presenta Sinbad il viaggiatore, lo spettacolo è un piccolo kolossal nel panorama del teatro-ragazzi italiano, uno spettacolo d’avventura e azione, tratto da un’antichissima leggendaria storia persiana, che ripercorre i viaggi del celebre marinaio Sinbad, scritto da Stefania Marrone e diretto da Cosimo Severo vedrà in scena Martin Chishimba, Vincenzo Scarpiello, Bruno Soriato, Aurora Tota, ricerca e editing musicale Cosimo Severo, Fabio Trimigno.
TRAMA – È notte. Una nave sta lasciando il porto. A bordo ci sono Sinbad e la sua ciurma. Sinbad vuole viaggiare per tutti i mari conosciuti dall’uomo e diventare un grande capitano, e se per fare questo tocca scappare di notte rubando la nave di famiglia, poco importa. Lui è fatto per seguire le rotte dei naviganti e non le regole del palazzo reale, che Isac, suo fratello, gli ripete ad ogni occasione. Basta ordini. Basta gente che ti dice cosa devi pensare e come devi comportarti: Sinbad vuole scrivere da solo la sua storia, vuole sfidare il suo destino. E il destino raccoglie la sfida e da appuntamento a Sinbad dove nessuno è mai arrivato, nell’ultimo mare.
AL TERMINE dello spettacolo teatrale, in piazza Regina Margherita, si esibiranno con il loro avvincente numero acrobatico i The sprockets con il bus circus fatto di giocoleria, tessuti aerei, magia e clownerie. Partecipazione gratuita.
The sprockets (info) – Scott, Isabel e Theo, sono una giovane famiglia anglo-francese che con un bizzarro bus a due piani sono partiti da Torino nel 1997 per fare l’intero giro del globo, autofinanziando il loro show: uno spettacolo poetico e divertente, di trapezio, giocoleria, clownerie. La voglia di conoscere, di incontrare e condividere i propri sogni li ha portati a fare “qualcosa di spettacolarmente ambizioso (o stupido)” come dicono loro scherzosamente “un giro del mondo”. In 13 anni hanno proposto lo spettacolo con successo in Francia, Italia, Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India, Nepal, Bangladesh, Thailandia, Malaysia, Singapore, Brunei (per il Sultano), Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Cile, Perù, Equador, Brasile, Uruguay, Argentina, Colombia e Venezuela, Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Honduras, Panama, Messico, USA e Canada. Hanno portato ovunque le loro strepitose acrobazie, le loro battute, i passaggi di giocoleria e gli adrenalinici numeri di acrobatica aerea, ma soprattutto hanno esportato in ogni dove un’idea di libertà e di felicità che seduce e stupisce chiunque. Il loro linguaggio artistico sa parlare ad ogni tipo di pubblico, dai bambini agli adutli, dagli esperti ai neofiti, perché punta dritto al cuore.