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Mister Nicola Ragno, allenatore del Nardò 

NARDÒ (di Gabriele De Pandis)– La lunga sosta dopo l’entusiasmante vittoria di Vieste, successo che ha virtualmente permesso al Nardò di staccare il pass per i play-off nazionali, non ha intorpidito la voglia di Nicola Ragno, allenatore del Toro, già nel pieno della programmazione in vista del match del 12 aprile, quando i granata renderanno visita all’Altamura.

Ripresa ok- L’allenatore molfettese ha trovato una squadra in forma dopo le vacanze pasquali: “Bene, naturalmente alla ripresa eravamo pesanti ma ora siamo in una fase dove non si può sbagliare nulla. A livello fisico abbiamo un fatto un lavoro simile a quello degli altri anni.

Punticino– Lo staff del Nardò non si sbilancia in programmi di natura tecnica, concentrandosi prima di tutto sull’ultimo punto da conquistare aggirando gli ultimi due ostacoli di campionato Altamura ed Hellas Taranto: ”Aspettiamo prima la matematica sicurezza dei play-off nazionali, poi ci soffermeremo su una preparazione personalizzata, da programmare, appunto, dopo questa certezza. Ora ci stiamo preparando alla prossima partita, dopo andremo di settimana in settimana.”

Soluzioni– Lo sguardo ben fisso sul prossimo impegno comunque non distoglie Ragno da qualche pensiero relativo ad eventuali nuove soluzioni da sfoderare nei play-off: “Adesso l’obiettivo è fare questo punto. È chiaro che, se lo facciamo domenica, ragioneremo su più fronti, quello degli infortuni, quello dei diffidati e sul livello tattico al fine di metter su qualche altra soluzione. Comunque sono discorsi che adesso non faccio, il nostro obiettivo adesso è centrare il punticino, sperando di farlo già domenica ad Altamura per toglierci subito il peso e pensare esclusivamente ai play-off”.

Somiglianze?- Il tecnico premiato con la vittoria di cinque campionati di Eccellenza nella sua carriera (Ostuni, Noicattaro, Bisceglie, Monopoli e Bitonto), prima del salto in D raggiunto nel post-season con l’Andria, non trova similutidini tra la compagine federiciana della scorsa stagione ed il Toro: “A livello di caratteristiche sono due squadre completamente differenti. È anche diverso il quadro delle avversarie, anche se i gironi che andremo ad incrociare saranno sempre quello siciliano e campano. Troveremo nuovi giocatori, nuovi moduli, nuovi undici, nuovi stimoli; diciamo che alla fine, pur essendo lo stesso obiettivo perseguito lungo la stessa strada, il play-off è un discorso a parte che non ha bisogno di elementi da aggiungere. In ogni caso, non vedo tante similitudini, ripeto, sono due squadre totalmente diverse: a parte Anglani (difensore dell’Andria l’anno scorso ed ora al Nardò) ho una squadra diversa che comunque potrà dire la sua”.

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