LECCE (di Carmen Tommasi) – Carichi, entusiasti e con la voglia accesa e visibile negli occhi di conquistare il treno playoff. Stefano Salvi, a cinque partite dalla fine del campionato, è convinto, pur non volendo fare proclami, che il Lecce possa arrivare dove merita: “Tutti noi vogliamo fortemente arrivare ai play-off e sentendo il morale del gruppo -spiega il centrocampista romano, 28 anni e 4 gol in campionato- ci credo tanto. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, e anch’io la penso come il mio compagno Lopez nel dire che mancano dieci gare alla fine della stagione e non cinque. Siamo belli carichi, stiamo molto meglio rispetto alla passata stagione ed è bello arrivare così a fine stagione alla rincorsa dell’obiettivo. Sono certo che ora non succederebbe quello che è successo l’anno scorso a Frosinone”.

IL MORALE – Dopo la vittoria di 1-0 con il Benevento, l’umore del gruppo è più che positivo: “Torniamo dalle vacanze pasquali con entusiasmo e troviamo davanti una squadra, il Melfi, in salute che viene da due vittorie consecutive, l’ultima in casa della Casertana è stata importante per loro. Il modulo? Col 3-5-2 abbiamo fatto bene e possiamo continuare così, ma come abbiamo dimostrato spesso possiamo giocare con più sistemi e con questo modulo ci siamo trovati bene in più circostanze, soprattutto col Benevento e lo avevamo fatto anche in passato”.

A TUTTO GAS –  Questo Lecce, targato Alberto Bollini, è diverso rispetto a quello dello scorso campionato: ”Lo scorso anno siamo arrivati alla fine molto corti e con gente che aveva giocato sempre, quest’anno invece siamo messi bene e stiamo ok fisicamente. Il Melfi? Sta andando al dì sopra delle aspettative, ma noi ci sentiamo in debito con la piazza e dobbiamo andare lì a fare la nostra partita per vincere e non pensare a loro. Ora abbiamo dei ritmi più brillanti, il mister ci fa lavorare sodo e corriamo meglio. Facciamo degli allenamenti importanti che ci fanno ‘andare’ al meglio. Io e Papini alla ricerca del gol? Si, ci stiamo rincorrendo quest’anno e speriamo di continuare così, non importa chi segna., ma basta vincere”.

“MOSCA”-SQUALIFICA – A chi gli chiede delle cinque giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo a Davide Moscardelli, risponde così: “Devono darci quello che ci spetta, il minimo che meritiamo è che Moscardelli torni subito a disposizione per Melfi o al massimo nella prossima gara (via ricorso, con il verdetto che arriverà oggi, ndr). Non mi interessa fare paragoni col portiere del Benevento, Pane,  o con altre squadre. Lui ha pagato qualcosa di devastante non facendo nulla, io ero a pochi metri dall’azione ed ho visto. Mi vergogno solo a parlarne di questo episodio…”.

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