LECCE (di Carmen Tommasi) – “Una dedica per la vittoria? Sembra scontato dirlo, ma a Moscardelli in particolare. Davide è un ragazzo che non meritava quanto subito in questi giorni, così come tutto il gruppo, che è vivo e non molla mai. Un giocatore silenzioso che lavora tanto. Bella vittoria e ora godiamoci in serenità questa Santa Pasqua”: così un sorridente e fiducioso Alberto Bollini che può tirare un sospiro di sollievo, dopo la bella vittoria dei suoi con il Benevento.
SQUADRA OK – Le tante assenze (Miccoli infortunato e Di Chiara, Moscardelli, Lepore e Mannini, tutti squalificati ) non hanno condizionato la prestazione di capitan Abruzzese e soci: “La squadra ha disputato una grande partita sfoderando una bellissima prestazione. Abbiamo creato tanto, ma ciò che contava oggi, per una serie di motivazioni, era vincere e lo abbiamo fatto. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, perché di fronte avevamo un avversario di spessore come il Benevento. Motivo per cui dovevamo assolutamente sfruttare almeno una delle tante palle gol che poi effettivamente ci sono capitate, e così è stato. Questi sono tre punti che ci volevano, sia per l’ambiente sia per i ragazzi, che non hanno subito il contraccolpo psicologico delle tante assenze interpretando alla grande la gara, sono fiducioso”.
L’ANALISI – Il tecnico di Poggio Rusco ha, poi, analizzato con molta lucidità il corso del match: “Il primo tempo è stato senza dubbio molto equilibrato, così come tirata è stata tutta la gara, ma alla fine anche il nervosismo non è stato mai eccessivo. Nel secondo tempo ci sono stati si tanti duelli, ma non cattivi e nella norma per una gara importante come questa. Siamo stati bravi a non subire le tante abilità dell’avversario nei momenti in cui loro hanno provato a fare la partita, senza riuscirci. Noi abbiamo creato sempre di più e sfiorato più volte il gol che alla fine è arrivato, anche se si poteva segnare di più”.
IL MODULO – Contro la squadra di Fabio Brini i giallorossi sono scesi in campo con il 3-5-2: “Un commento sul nuovo modulo? Abbiamo fatto bene e possiamo utilizzarlo senza problemi viste le caratteristiche dei nostri giocatori. Io un fanatico del 4-3-3? No, non ho un modulo preferito, l’importante è giocare bene come la squadra ha fatto oggi e farlo sia in fase di possesso che di non possesso. Oggi i miei ragazzi sono stati bravi soprattutto in fase di non possesso, abbiamo fatto una buona gara e non era facile contro una squadra del calibro del Benevento. Il calendario? In futuro non avremo gare facili, anche se le motivazioni delle singole avversarie potranno variare. Ora ci meritiamo di passare una Pasqua serena, per poi tornare a lavorare e ripartire pensando gara dopo gara per risalire ancora. Come ho detto: il gruppo c’è e questo mi fa ben sperare”.