GALLIPOLI (di Gabriele De Pandis)– Successi, bilanci e particolari personali di un campionato da coronare al meglio dopo la virtuale salvezza raggiunta. Il terzino del Gallipoli Giacinto Gigante, classe 1996, prova a fare il punto della situazione dopo la bella vittoria casalinga contro il Potenza, successo che ha chiuso al meglio il trittico da paura Andria-Taranto-Potenza, concluso con ben quattro punti messi in cassa dal Gallo.
Exploit– La vittoria di domenica è frutto della buona prestazione del collettivo gallipolino secondo il giovane terzino scuola Lecce: “Abbiamo fatto una grande prestazione, ed il bel risultato è il giusto frutto. Tutti abbiamo giocato bene, sono contento anch’io della mia partita anche se avrei potuto fare di più sul gol del pareggio; abbiamo ben figurato contro un avversario fortissimo, il secondo in classifica, una compagine che giocava a calcio, messa bene in campo dal suo allenatore”. Il penalty sbagliato da mister Mangiapane non ha scosso i giallorossi, sempre sul pezzo nella ricerca dell’exploit: “L’errore poteva condizionare la nostra partita, ma la nostra forza è il gruppo, tutti facciamo sacrifici mettendoci a disposizione l’uno per l’altro. Il risultato ci ha premiato”.
Guida– L’insediamento di Benedetto Mangiapane sulla panchina del Gallipoli ha innestato la giusta marcia alla squadra: “L’arrivo di Mangiapane” – chiosa Gigante – “ci ha dato una spinta unica. Lui è una figura importante che ci conosceva già da prima, facendo già parte dello spogliatoio da calciatore; è stato più facile per tutti, l’arrivo di un altro mister avrebbe portato diversi effetti secondo me; lui invece ci conosceva già, sa i nostri pregi e le nostre lacune e sta lavorando bene”. Gli effetti della cura-Mangiapane si vedono anche sul rendimento del difensore salentino, felice per la continuità acquisita: “A livello personale, la sua guida tecnica mi ha regalato più continuità rispetto a prima; esattamente quello che mi serve per fare esperienza e per maturare in vista del futuro”.
Provarci– Il bilancio stagionale di Giacinto Gigante non può essere che positivo: “Siamo partiti con una grande squadra, quella della prima gestione. Ho trovato poco spazio perché, dopo cinque vittorie consecutive all’inizio, i meccanismi erano oliati e la quadratura ben definita; quando sono subentrato comunque mi sono fatto trovare pronto. Quando c’è stato questo cambio dirigenziale, e poi con l’arrivo di Mangiapane, ho trovato la giusta continuità. Il bilancio è positivo, visti anche i risultati della squadra, ancora da conquistare in ogni caso.” L’atleta in forza nella scorsa stagione all’Ostuni, dopo i due anni a Nardò, butta un occhio sull’alta classifica: “La potenziale penalizzazione del Bisceglie ci porterebbe a ‘-6’ dalla zona play-off, sarebbe un peccato non provarci; tutto quello che facciamo è lavoro guadagnato, cerchiamo di fare bene partita dopo partita divertendoci”.
Puteolana– L’impegno di domenica contro l’ultima classificata Puteolana è una di quelle partite da prendere con le molle: “Il mister ci ha già messo in guardia: sarà una partita molto più difficile rispetto a quelle di prima. La Puteolana è ultima, cercherà punti-salvezza tra le mura amiche, in un campo difficile a livello ambientale con un terreno che si preannuncia in condizioni mediocri, fattore che assolutamente non ci aiuta. Se la squadra va in campo con la mentalità vista in queste partite, un risultato positivo è raggiungibile”.
Sogni– Gigante è ambizioso quando si parla di futuro: “Innanzitutto voglio chiudere questa stagione facendo quante più presenze possibili, magari contornate da buone prestazioni. Spero in un salto di categoria, da realizzare in qualche società importante o magari provare a conquistare il pass per la Lega Pro sul campo misurandomi con compagini d’alta classifica”.