LECCE (di Car. Tom.) – Si lavora duro ed intensamente in casa Lecce, ma sempre con il sorriso e l’entusiasmo di un gruppo che nelle ultime sette partite di campionato sa di dover dare il massimo e di questo ne è consapevole soprattutto il tecnico Alberto Bollini che incita in continuazione i suoi durante l’allenamento. “Corti corti e in velocità, ragazzi. Bisogna avere i tempi giusti e fare più gol. Dobbiamo essere più pronti sotto porta: pochi passaggi e molti gol”: così a gran voce l’allenatore di Poggio Rusco nelle esercitazioni tattiche svolte nel pomeriggio sul manto erboso del “Via del Mare”, con il gruppo diviso in due e con un occhio di riguardo ai tiri in porta ad opera di centrocampisti ed attaccanti.
Così come, si pretende l’attenzione ai minimi particolari anche nella parte atletica: “L’allenamento è iniziato, dovete essere concentrati su destro sinistro, sono tre tocchi e non due. Capito?”: queste le parole del preparatore atletico, Paolo Redavid, verso Papini e soci ad inizio seduta.
Sono ritornati ad allenarsi con il resto del gruppo, già da ieri, i due centrocampisti Bogliacino e Sacilotto che gradualmente vanno verso la via del totale recupero, ma non è detto che vengano convocati per la gara di sabato pomeriggio allo stadio “Ceravolo” contro il Catanzaro, partita valida per la 32esima giornata del girone C con fischio d’inizio alle 16. Ancora assente Jacopo Manconi, impegnato con la Nazionale Under 20.
Nel frattempo, nel quartier generale giallorosso ci sono dalla giornata di ieri tre baby giocatori brasiliani svincolati in prova: un esterno destro, un terzino destro classe ’96 e un trequartista classe ’97. Quest’ultimo sembra piacere molto al tecnico Alberto Bollini, così come al diesse Antonio Tesoro, e potrebbe avere buone possibilità di essere tesserato.
Per domani appuntamento alle ore 15:30, al Comunale di Squinzano, per proseguire con i lavori anti-Catanzaro.