LECCE (di Massimiliano Cassone) – Ventuno marzo, primo giorno di Primavera e il Lecce spera… Vogliono la vittoria i giallorossi per non perdere il treno verso i Play Off; l’avversario odierno è l’Aversa che ha bisogno di punti per tirarsi fuori dalla zona Play Out. Al Via del Mare, con un meraviglioso sole che illumina il manto erboso, di fronte a 3321 spettatori (minimo stagionale) le due squadre giocano una gara gradevole, affrontandosi a viso aperto. La prima frazione di gioco termina 2-0 per i giallorossi con una doppietta di Moscardelli (13° e 44°) che si conferma letale per le difese avversarie. L’Aversa è ben messa in campo ma i padroni di casa fanno pesare il tasso tecnico superiore. Nel secondo tempo la squadra di Marra con tanta buona volontà cerca di rientrare in partita ma Gustavo sigla la terza rete e chiude l’incontro già al 58°. Successivamente i padroni di casa potrebbero rimpolpare il bottino ma un po’ per la bravura di Lagomarsini e un po’ per la sfortuna (palo di Moscardelli) non riescono a servire il poker. Una bella vittoria nel primo giorno di Primavera che metaforicamente prova a scacciare l’Inverno di risultati. Ora bisogna continuare così, a testa bassa, senza presunzione verso l’obiettivo Play off. I tifosi meritano questo traguardo e i calciatori dovranno lottare fino al 95° dell’ultima giornata per raggiungerlo.
PRIMO TEMPO – 4-3-3 per entrambe le formazioni; Bollini cambia ancora e manda Beduschi in campo dal primo minuto a destra, con Lepore che torna titolare insieme ad Herrera, Lopez si fa male nell’allenamento di rifinitura e gioca Di Chiara a sinistra: Caglioni; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Di Chiara; Herrera, Papini, Salvi; Lepore, Moscardelli, Gustavo. Marra risponde con Lagomarsini; Balzano, Magliocchetti, Esposito, Amelio; Catinali, Capua, Geroni; Mangiacasale, De Vena, Mosciaro. Un 4-3-3 quello dell’Aversa che in fase difensiva diventa un 4-5-1 con Mangiacasale e Mosciaro che scalano sulla linea dei centrocampisti.
Dopo pochi minuti di studio il Lecce ci prova con Herrera dai 25 metri ma la sua staffilata finisce sui cartelloni pubblicitari. Ci riprova ancora Lepore al 7° sempre da fuori ma il tiro è centrale e carambola sul corpo di Lagomarsini che libera. Break dell’Aversa al minuto 11 con Mosciaro che tenta un diagonale dai venti metri ma la sfera termina alla destra di Caglioni.
Il gol del Lecce arriva ad opera del solito Moscardelli che al 13° s’impossessa della sfera, la lavora, la nasconde agli avversari e lascia partire una botta dai venti metri che gonfia la rete.
Quattro minuti dopo Di Chiara finisce sul taccuino di Mainardi per un fallo sulla trequarti ai danni di Mangiacasale. L’Aversa ci prova ad impensierire i padroni di casa con Mosciaro al 19° che sfrutta un errore di Abruzzese e si lancia a rete provando ancora una volta il diagonale che Caglioni blocca a terra senza problemi. Il Lecce potrebbe raddoppiare al 20° quando Herrera ci prova da ottima posizione dopo un’azione corale disegnata da Moscardelli, ma il suo tiro che pareva ben piazzato termina fuori. I padroni di casa giocano meglio e un minuto dopo lo stadio si riscalda; Papini cerca Lepore che in area per pochissimi centimetri non aggancia la sfera.
Al 28° occasionissima per Moscardelli che entra in area chiedendo palla a Lepore, sciabolata morbida del leccese dal versante destro, il barbuto aggancia, calcia ma il portiere è bravissimo a sventare il pericolo. Dopo otto minuti di possesso palla degli ospiti, al 36° Moscardelli recupera palla prima del centrocampo e prova il pallonetto da distanza siderale, Lagomarsini è fuori la porta ma la sfera termina alta sopra la traversa. Al 38° Catilani commette fallo su Herrera e guadagna il giallo. I padroni di casa vogliono il raddoppio e in ogni occasione utile provano a calciare da fuori area; al 41° è Salvi che sgancia la “bomba” che “esplode” fuori dallo specchio dalla porta per pochissimi centimetri. E il raddoppio che era nell’aria arriva al 44°: Herrera prende palla a centrocampo, serve Salvi che ci prova da fuori area, Lagomarsini non trattiene e con una zampata felina Moscardelli bissa il gol del 13°. Nonostante il doppio vantaggio i giallorossi chiudono in avanti con Herrera che, allo scadere del minuto di recupero, prova ad offendere ancora l’avversario.
SECONDO TEMPO – L’Aversa torna in campo con due novità Sassano e De Luca che sostituiscono Mosciaro e Capua. I padroni di casa provano subito a riversarsi nella metà campo avversaria e al 48° Lepore ci prova al volo con un tiro a giro da 25 metri ma non ha fortuna. Passano appena 50 secondi e ci prova Moscardelli che dopo un passaggio di Herrera lascia partire un missile che si spegne alto sulla traversa. Al 52° ci prova Di Chiara dalla distanza ma il suo tiro è centrale e finisce nell’abbraccio di Lagomarsini. Al 54° l’Aversa riesce a rompere la supremazia leccese con Mangiacasale che arriva al tiro ma Caglioni para. Gli ospiti prendono coraggio e provano a sfruttare l’indecisione della difesa giallorossa al 54° con De Vena che conclude a rete e Beduschi salva. Cresce la giovane squadra allenata da Marra che senza paura riprova a rientrare in partita sfruttando il momentaneo calo del Lecce che però si riprende subito e al 58° segna il terzo gol. Salvi imbuca un pallone col contagiri per Gustavo che sguscia e di fronte al portiere accarezza la sfera facendogli baciare la rete.
Al 66° il folletto brasiliano ci prova ancora, ruba palla a centrocampo e s’invola, calcia ma Lagomarsini para. La compagne di Bollini controlla senza problemi mentre gli ospiti, senza più nulla da perdere, provano a prendere il pallino del gioco in mano. Il primo cambio del Lecce arriva al 69°: standing ovation per Gustavo che lascia il posto a Doumbia.
Marra al 71° opera l’ultimo cambio a disposizione: Giannusa al posto di Catinali.
Tre minuti dopo bell’azione dei padroni di casa: Lepore prende palla sulla destra e crossa per Moscardelli che di testa impegna il portiere avversario. Subito dopo Bollini opera il secondo cambio mandando in campo Mannini al posto di Herrera.
Al minuto 80 Doumbia prova ad entrare in area ma Giannusa colpisce la sfera che termina sui piedi di Moscardelli, l’ex Bologna calcia a colpo sicuro ma timbra il più beffardo dei pali.
Bollini al minuto 86° regala lo scroscio di applausi a Moscardelli e Miccoli, col secondo che rileva l’autore della doppietta. Al 90° l’Aversa colpisce la traversa su punizione con Giannusa. Dopo due minuti di recupero i giallorossi possono tirare un sospiro di sollievo e vedono la luce dopo tanto buio.
TABELLINO
LECCE-AVERSA NORMANNA 3-0
LECCE (4-3-3): Caglioni; Beduschi, Diniz, Abruzzese, Di Chiara; Herrera (75° Mannini), Papini, Salvi; Lepore, Moscardelli (86° Miccoli), Gustavo (69° Doumbia). A disposizione: Scuffia, Vinetot, Filipe, Mannini, Embalo. Allenatore Alberto Bollini.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lagomarsini; Balzano, Magliocchetti, Esposito, Amelio; Catinali (71° Giannusa), Capua (De Luca), Geroni; Mangiacasale, Mosciaro (46°Sassano), De Vena. A disposizione: Despucches, Scognamillo, Giannattasio, Del Prete. Allenatore Salvatore Marra
ARBITRO: sig. Marco Mainardi di Bergamo
ASSISTENTI: sig. Manuel Robilotta e sig.Massimo Manzolillo di Sala Consilina (SA)
MARCATORI: 13° e 44° Moscardelli (L), 58° Gustavo (L)
AMMONITI: 17° Di Chiara (L), 38° Catinali (A), 45° Papini (L), 82° De Luca
Quanto vorrei chiedere a Bollini per,le prossime partite di non stravolgere la formazione vincente e principalmente non sostituire i giocatori immessi in formazione in questa partita.Ho avuto la sensazione che non hanno fatto rimpiangere i cosidetti “titolari”anzi se vogliamo sottilizzare,si sono comportati meglio.In questi tre anni in lega pro,non vorrei sbagliarmi,ma pochissime volte,forse una o due,il Lecce ha vinto con tre reti di scarto.Eppure non è la prima volta che incontriamo squadre di bassa classifica,molte volte abbiamo anche perso.