LECCE (di Carmen Tommasi) – Nove punti in tre partite per il Lecce di Alberto Bollini che continua a scalare la classifica sognando un posto in paradiso. La squadra giallorossa va in vantaggio al 20′ con Davide Moscardelli, ma Spiridonovic pareggia i conti appena un minuto dopo. Poi, al 57’, arriva il gol vittoria dei salentini con Stefano Salvi che sfrutta al meglio un clamoroso errore dell’avversario Stefani. Buona prova di capitan Abruzzese e soci contro un Messina poco pimpante, ma volenteroso. I salentini rischiano, però, davvero poco e portano a casa tre punti importanti per tenersi stretto il terzo posto. Domenica prossima, per la 27esima giornata del girone di ritorno, i giallorossi saranno ospiti della tosta Casertana.
DIFESA
Top – Marcus Diniz: SUPERLATIVO. Il miglior acquisto, già presente nel Lecce, di gennaio: il difensore brasiliano non sbaglia praticamente nulla ed è una vera sicurezza per il reparto arretrato giallorosso. Dalle sue parti non si passa e di partita in partita è diventato la spalla perfetta per capitan Giuseppe Abruzzese. L’ex Milan, 27 anni, è il migliore della difesa salentina, giù il cappello. Chapeau.
Quasi flop – Nessun flop tra i padroni di casa, anche se il portiere Nicholas Caglioni sbaglia una serie di uscite volanti che sarebbero potute costare care ai suoi: è indenne, però, da colpe sul gol dell’1-1. Non sembra in giornata da incorniciare nemmeno l’esperto Daniele Mannini: l’ex Napoli parte in difesa, passa a centrocampo e finisce nei minuti finali in attacco non brillando in nessuno dei tre ruoli. Troppi errori per un giocatore del suo livello in una prova comunque di sostanza.
CENTROCAMPO
Top – Stefano Salvi: FERMATELO, SEMPRE SE CI RIUSCITE. Gioca febbricitante ma a vederlo in campo non si direbbe, perché è un moto continuo in tutte le zone del campo: non si ferma mai e infastidisce, e non di poco, gli avversari. Dal limite al 57’ scarica di destro un diagonale rasoterra che non lascia via di scampo a Iuliano. Quarto gol stagionale per il centrocampista romano che corre ad abbracciare forte Fabrizio Miccoli. Al 62’, poco dopo la rete, lascia il posto al leccese Franco Lepore. Da applausi.
ATTACCO
Top – Davide Moscardelli: GUERRIERO. Mette a segno il dodicesimo gol stagionale su rigore e per il resto l’ex Bologna è protagonista di una gara tutta sacrificio e di lavoro sporco per la squadra. Sbaglia due nette occasioni da rete e non concretizza come meglio sa fare. Ma trasforma in oro ogni pallone che tocca e all’88′ lascia il posto al baby Gianluca Di Chiara. Trentacinque anni suonati e non sentirli: sprecone, ma generoso.