Salvi esulta 2-1 MessinaLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Lecce-Messina sono nel segno di Davide Moscardelli e Stefano Salvi che mettono la propria firma sulla terza vittoria di fila dei salentini con mister Alberto Bollini in panchina. I padroni di casa sfruttano appieno il fattore-campo e portano altro fieno in cascina in chiave play-off. In classifica, Abruzzese e compagni hanno agganciato la Juve Stabia e messo a distanza di 3 punti la Casertana, così come sono stati 2 i punti rosicchiati alla Salernitana. Da rivedere le prove di Nicholas Caglioni e Daniele Mannini, mentre Carlos Embalo e Gustavo Vagenin dimostrano di avere colpi da campione ma di necessitare di maggior maturazione. Fabrizio Miccoli resta in panchina anche in questa occasione, ma l’esultanza di Salvi subito dopo il gol-vittoria che è corso davanti alla tribuna per abbracciare il fuoriclasse del Lecce la dice lunga sull’importanza che il capitano riveste dentro e fuori il rettangolo verde.

1. CAGLIONI: Macchia la sua prestazione con un paio di sbavature che rischiano di vanificare gli sforzi della squadra. In una serata di relativa tranquillità, sbaglia clamorosamente un paio di uscite volanti e provoca non pochi brividi lungo la schiena dei presenti in campo e sugli spalti di fede leccese. VOTO: 5

2. MANNINI: Cambiare tre ruoli nel corso di una stessa gara potrebbe provocare un certo scombussolamento, ma stavolta riesce a non brillare né da esterno destro di difesa, né a centrocampo e neppure in avanti nel convulso finale di match. Errori di appoggio e qualche responsabilità anche sul gol ospite del momentaneo 1-1. VOTO: 5

3. LOPEZ: Spinge e rincula per tutta la sfida con i siciliani cercando di innescare le punte con i suoi cross. Peccato che spesso si rivelino fuori misura e che non raggiunga il fondo con frequenza. VOTO: 6

4. DINIZ: Chiude e tampona come e dove può senza badare ai fronzoli e senza concedere nulla in termini di stile ed eleganza. Concreto e concentrato si conferma una garanzia da centrale difensivo. VOTO: 6.5

5. ABRUZZESE: Mette la museruola a “Re” Giorgio Corona, l’attaccante più temuto dei peloritani e lo fa senza ricorrere a falli o scorrettezze. Il bomber siculo stavolta non punge e non crea scompiglio come nella gara d’andata. VOTO: 6.5

6. PAPINI: Partita di sostanza e sacrificio per la diga del centrocampo leccese che si rende protagonista di due/tre giocate di fino in cui mette in mostra numeri di alta tecnica. Gli manca solo la soddisfazione del gol personale in una serata più che positiva. VOTO: 6.5

7. EMBALO: Il ragazzo ha grandissimi margini di crescita e miglioramento. Nonostante ciò, a sprazzi mostra giocate d’alta scuola che fanno girare la testa al diretto avversario (Rullo) ed a mezza difesa messinese. Fosse più concreto sarebbe devastante. VOTO: 6.5

8. SALVI: Seconda rete consecutiva per il motorino del centrocampo giallorosso. Corre, copre e ormai segna pure con estrema disinvoltura dimostrando che neppure le linee di febbre accusate prima della gara lo possono fermare. L’abbraccio a Miccoli dopo la rete che è valsa i 3 punti è stato un bel modo di esultare e condividere tanta gioia. VOTO: 7 ——- (dal 16′ st) 15. LEPORE: Prezioso nell’andare a comporre la linea a 4 di difesa nel momento in cui Mannini veniva spostato ad agire a centrocampo. Prova anche a fare da stantuffo lungo la fascia destra per mettere palle in mezzo all’area siciliana. VOTO: 6

9. MOSCARDELLI: Il bomber per antonomasia si concede la prima marcatura su rigore della stagione. Apre le danze mettendo a segno un penalty impeccabile, ma poi cicca clamorosamente un paio di occasioni troppo ghiotte per non sognarsele di notte. Fa sempre reparto da solo ed esce stremato. VOTO: 6.5 ——- (dal 43′ st) 14. DI CHIARA: Scampoli di match per lui. VOTO: S.V.

10. SACILOTTO: Gara di grande attenzione a fare da frangiflutti davanti alla difesa e dare una mano al reparto arretrato salentino. La sua duttilità tattica è una manna anche per Bollini che gli regala ancora una maglia da titolare. VOTO: 6

11. GUSTAVO: Spina nel fianco per la difesa ospite, salta con facilità l’avversario e sfiora la rete in alcune circostanze. In altre, però, pecca in precisione sull’assist da dentro l’area e sfumano chance troppo ghiotte per liquidare senza affanni la pratica Messina. VOTO: 6.5 ——- (dal 35′ st) 13. BEDUSCHI: Esordio in maglia giallorossa per il difensore. VOTO: S.V.

All. BOLLINI: La sua mano c’è e si vede. Tre vittorie su tre rappresentano più di un indizio e se il Lecce è tornato a volare (almeno come successi) il merito è soprattutto suo. Anche in situazione di relativa emergenza trova la quadratura del cerchio e fa sì che la sua squadra giochi al calcio per tutta la durata della partita. Non sta fermo un attimo sulla panchina, si sbraccia, elargisce consigli e striglia all’occorrenza, tenendo tutti sulla corda. Buona anche la gestione dei cambi. VOTO: 6.5

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