m'illumino di meno 2015LECCE – Si chiama M’illumino di meno l’iniziativa nazionale promossa dalla trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 “Caterpillar” alla quale ha deciso di aderire anche il Comune di Lecce con lo spegnimento per mezz’ora (dalle 18:30 alle 19:00 di oggi) di uno dei monumenti storici e architettonici più significativi del centro storico: il Palazzo del Seggio, meglio conosciuto dai leccesi come “il Sedile”. A proporre questo gesto simbolico sono stati i componenti del nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi insediatosi lo scorso 30 gennaio che hanno scritto un’apposita lettera al sindaco di Lecce, Paolo Perrone.

I neo-consiglieri si ritroveranno alle 18:30 davanti al Sedile per spiegare ai cittadini l’importanza di questa manifestazione che guarda con attenzione al tema del risparmio energetico, argomento peraltro che è stato da sempre oggetto delle precedenti consiliature attraverso numerose attività, come la realizzazione di cartoline e manifesti con i consigli sul risparmio energetico e lo sviluppo nelle scuole del progetto Spreco Zero. L’ iniziativa si inserisce tra quelle realizzate dalla rete provinciale dei Consigli comunali dei ragazzi promossa dall’Unicef (Comitato provinciale di Lecce) e dalla Provincia di Lecce.

Ma anche la Rete Provinciale dei Consigli Comunali delle Ragazze e dei Ragazzi (CCR), sostenuta dalla Provincia di Lecce e dal Comitato Provinciale Unicef, s’illumina di meno. Grazie all’input dei Consigli comunali baby, infatti, sono 19 i Comuni salentini che partecipano oggi alla giornata del risparmio energetico. Il successo è stato immediato: i CCR di Acquarica del Capo, Alliste, Bagnolo del Salento, Calimera, Carmiano, Copertino, Cursi, Galatone, Lecce, Leverano, Melissano, Minervino, Patù, San Pietro in Lama, Scorrano, Supersano, Surbo, Surano e Tricase, hanno subito inviato alla Provincia le loro idee, le varie iniziative che, con l’aiuto dei sindaci adulti e dei dirigenti scolastici, realizzeranno nei rispettivi Comuni, nelle proprie scuole o case, coinvolgendo tutta la comunità. Solo per fare qualche esempio, a Minervino l’illuminazione pubblica sarà simbolicamente spenta da via Sant’Antonio fino alla piazza centrale, mentre un corteo di ragazzi con gli amministratori e i cittadini, percorrerà le vie del centro illuminate solo da candele accese ai margini delle strade; anche a Cursi i lampioni saranno spenti e gli alunni delle scuole elementari e medie raggiungeranno in corteo la piazza cittadina, illuminando le vie cittadine solo con le torce; i ragazzi di Calimera, tra le tante attività in programma, visiteranno il Museo delle tradizioni contadine per scoprire come si illuminavano i loro antenati.

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