LECCE (di Pierpaolo Sergio) – È durato circa un’ora il faccia a faccia tra il presidente Savino Tesoro e la squadra nello spogliatoio del “Via del Mare” al termine dell’allenamento di questo pomeriggio diretto da mister Sandro Morello. Il numero uno del club salentino, visibilmente tirato in viso e senza voglia alcuna di mostrare il suo caratteristico sorriso sornione, è uscito dall’impianto sportivo accompagnato dal team manager Francesco Lillo, ma non ha voluto assolutamente rilasciare dichiarazioni. Ha tuttavia confermato di aver avuto un confronto fermo e deciso con i calciatori giallorossi in cui si è fatto il punto della situazione ed è stata ribadita la convinzione sua personale di credere nella possibilità di arrivare alla Serie B.
Il patron, che non ha affatto digerito lo smacco subito al “Granillo” sabato scorso, ha pertanto voluto lanciare un messaggio ben chiaro alla squadra: non si molla per nessuna ragione e da oggi occorre voltare pagina e dimostrare il valore di questo gruppo in campo contro qualunque avversario.
Dopo il confronto, Savino Tesoro è stato tra i primi ad uscire dallo stadio leccese quando le ombre della sera erano già abbondantemente calate, accompagnate da una fredda temperatura che gelava tutto, compresi mani, visi e cuori dei presenti. Ad assistere allo sciamare dei giocatori e dei dirigenti solo un paio di indefessi tifosi, quando ormai non c’era più neppure nessun rappresentante delle forze dell’ordine che fino a poco prima erano state presenti al “Via del Mare“. Negli occhi di quanti hanno varcato i cancelli della porta numero 2 si poteva scorgere un mix di delusione, rabbia e voglia di raggiungere quei risultati tanto attesi da società e tifoseria giallorosse. Da domani si farà conoscenza col nuovo mister Bollini. Da domenica inizierà un nuovo capitolo di questo altalenante campionato in cui il Lecce stenta a recitare il ruolo di primo piano per il quale era stata allestita l’originaria rosa, oggi rinnovata e ringiovanita dalla finestra di calciomercato invernale.