IMG_2871LECCE (di Italo Aromolo) – La prima volta non si scorda mai. A maggior ragione se entusiasmante come quella che Eric Herrera e Gianluca Di Chiara hanno vissuto nel loro speciale pomeriggio di calcio allo stadio “Via del Mare”. I due nuovi calciatori dell’U.S. Lecce, che nella gara vinta 2-0 contro il Matera hanno indossato per la prima volta la maglia giallorossa, si sono calati alla perfezione negli schemi di mister Dino Pagliari e hanno dato un apporto fondamentale alla vittoriosa causa salentina. Col carisma dei capitani e la sicurezza di due veterani, Herrera e Di Chiara hanno costituito il devastante asse sinistro da cui sono nate entrambe le azioni da gol salentine: la prima finalizzata dallo stesso Herrera su cross di Salvi e la seconda culminata nel rigore del “Mosca” dopo una funambolica incursione dell’ala panamense.

Abbiamo seguito come “osservati speciali” i due calciatori del Lecce, raccogliendo le statistiche delle loro prestazioni. Ecco le rispettive schede numeriche dei due nuovi rinforzi giallorossi:

GIANLUCA DI CHIARA- L’ex terzino del Catanzaro aveva già ben impressionato quando nello scorso novembre mise a ferro e fuoco la difesa salentina con la maglia dei giallorossi calabresi. Ieri ha dato conferma di essere un giocatore di primo livello per questa categoria: sicuro negli interventi difensivi (ben 7 le palle recuperate e 6 i contrasti vinti), preciso negli appoggi (14 i passaggi riusciti) e propositivo in avanti (3 i cross messi in mezzo). Il coast-to-coast con cui ha percorso 40 metri di campo palla al piede sul finire del match ne ha esaltato le ottime doti fisiche e atletiche. La sensazione è che il ragazzo, in parte limitato dalle caratteristiche dell’avversario e dalla non perfetta intesa con i compagni, possa dare ancor più in termini di spinta offensiva e qualità al servizio della manovra (ieri si è limitato a un dribbling).

Voto pagella Leccezionale: 6,5.statistiche Herrera - Di ChiaraERIC HERRERA- Tocco di palla rapido, dribbling facile ed inventiva nel servizio: l’equazione tra estetica ed efficacia è servita nella prestazione dell’esterno d’attacco panamense Un giocatore capace di far ammattire l’intera difesa materana, spesso costretta al fallo (3 quelli subiti dal neo-leccese) per arrestarne le imprevedibili giocate (ben 6 dribbling riusciti, 2 tiri in porta e 6 cross messi in mezzo). Si incarica di battere tutti i calci da fermo, è nel pieno del gioco con i suoi 15 passaggi effettuati e si fa valere anche in fase di ripiegamento con 2 palle recuperate. La personalità di chi, da appena arrivato, arrischia giocate difficili coincide con qualche perdonabile errore in fase di possesso palla: 3 i contrasti persi, 3 i passaggi sbagliati e 2 i dribbling andati a vuoto. Se questo è il prezzo da pagare per prestazioni del genere, va più che bene.

Voto pagella Leccezionale: 7,5.

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