Niccolò Donida
Nicolò Donida, difensore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Una difesa a quattro sempre più solida e attenta per continuare la rincorsa in classifica verso la vetta del girone C di Lega Pro Unica. Per farlo il Lecce di Dino Pagliari riparte da tutti i suoi elementi più affidabili, dal portiere Nicholas Caglioni in primis, per cercare di rendere il reparto arretrato meno battuto possibile da qui alla fine della stagione. Il ruolo di terzino destro, nelle 20 partite disputate fino a questo momento, è stato sempre in emergenza visto l’infortunio di Marcus Diniz (centrale di ruolo, ma adattabile a destra) e quello di Dario D’Ambrosio che è ancora alle prese con la caviglia destra (dopo l’infortunio nella gara di Viareggio dello scorso marzo). In attesa del recupero dei due difensori, il ruolo è stato svolto, e sarà ancora così, da Daniele Mannini e nell’ultima gara con la Lupa Roma da Franco Lepore.

SEMPRE “ABRU” – Già dal derby col Barletta, in programma domenica 18 gennaio alle ore 16:00, si riparte dal solito e inamovibile Giuseppe Abruzzese che farà coppia al centro della difesa con uno tra Gilberto Martinez e Kevin Vinetot (il francese sembra in netto vantaggio sul costaricano per un posto da titolare), mentre a sinistra ci sarà il sempre presente Walter Lopez. Sarà ancora Lecce e maglia giallorossa anche per il secondo portiere e melendugnese doc, Davide Petrachi.

“BYE BYE” DONIDA – Dopo la cessione del difensore centrale Filippo Carini a titolo definitivo a L’Aquila, un altro elemento del reparto difensivo giallorosso che è sul mercato e in attesa di altra sistemazione è Nicolò Donida. Il terzino sinistro di Cremona, adattabile a destra, è in attesa di trovare una nuova squadra con cui continuare la stagione. Nove presenze in giallorosso nel campionato in corso (due in Coppa Italia) per l’ex Cuneo, classe ’92, e delle prestazioni non sempre all’altezza della situazione (e altre in cui ha svolto degnamente il suo “compitino”). Da valutare, invece, la situazione di Ermino Rullo, in scadenza nel giugno 2015, uomo spogliatoio e ormai salentino d’adozione; con poche possibilità, però, di scendere in campo perchè “chiuso” dall’uruguaiano Walter Lopez. La volontà del giocatore sembra essere sempre quella di rimanere nel Salento e da vedere, quindi, se la pensa così anche il tecnico di Macerata.

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