Smartphone TabletMassima attenzione nel leggere dai tablet o dagli e-book, mentre si è nel letto, prima di andare a dormire, altera “irrimediabilmente” il ciclo del sonno, rendendoci più stanchi e più nervosi il giorno dopo. Questo il risultato di uno studio pubblicato dalla National Academy of Sciences americana e ripreso nel Regno Unito da alcuni giornali scientifici. L’esperimento, effettuato su decine di persone in un centro di ricerca di Boston, ha così rivelato che la luce e le onde elettromagnetiche di questi apparecchi alterano l’orologio biologico, un problema soprattutto quando li si utilizza a tarda sera prima di addormentarsi.

Le analisi del sangue effettuate hanno soprattutto mostrato come chi legga da questi strumenti abbia un minore livello di melatonina di notte, con la quantità di questo ormone in circolo che torna a livelli accettabili, il giorno successivo, con 90 minuti di ritardo rispetto alla norma. Un chiaro segnale dell’alterazione del ciclo circadiano, che appunto regola la veglia e il sonno, hanno detto gli scienziati. Chi legge a lungo da tablet ed e-book, inoltre, ci metterebbe in media 12 minuti in più a prendere sonno e avrebbe molti minuti in meno di fase Rem, la fase del movimento rapido degli occhi, indicata come una di quelle di sonno più profondo.

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