Alessio Palmisano Nardò
Alessio Palmisano

MOTTOLA – Prosegue la scalata alla vetta del Nardò. La squadra di Nicola Ragno batte per 2-3 l’Hellas Taranto e riduce a due punti la distanza dalla capolista Atletico Vieste, fermata sul pari in quel di Altamura e ora inseguita dal duo Toro-Virtus Francavilla, con i biancocelesti anch’essi corsari in terra tarantina grazie allo 0-1 di Castellaneta. La partita, nonostante la vittoria neretina, è stata dai due volti: Nardò travolgente nel primo tempo, capace di arrivare alla pausa sullo 0-3, e ripresa prevalentemente di marca tarantina con i granata ritornati ad essere arrembanti solo dopo i due gol dei rossoblù che hanno accorciato il punteggio sul 2-3 poi maturato al 90’. La creatura di Nicola Ragno continua a plasmarsi, la sosta non farà altro che cementare ancor di più tutte le nuove formidabili componenti, a partire dall’ultimo arrivato Jesus Sebastian Vicentin, non schierato nella partita giocata al “Chiappara”. Il borsino delle individualità granata segna due passi importanti: se Alessio Palmisano con la doppietta di oggi si è confermato un elemento quasi indispensabile, non si può dire lo stesso per il portiere Giuliano Picco, sostituito oggi dall’allenatore molfettese dopo la frittata che ha portato l’Hellas Taranto al gol del 2-3, segnale sintomatico di una fiducia che va esaurendosi.

IL MATCH– Pronti, via ed il Nardò è in vantaggio dopo 4’, dopo che Fiorentino aveva già avviato i motori. Cross di Vicedomini per Corvino che, solo, conclude su Valentino, ma sulla respinta Palmisano mette in rete. Lo stesso Corvino sfiora il raddoppio prima della risposta Hellas con Picco che respinge in corner su Danieli. Rana, al rientro dal 1’, recrimina per un rigore al 17’ e poi cerca il gol personale di testa dopo due minuti. La partita è di marca granata: al 24’ arriva lo 0-2. Rana s’invola sulla fascia, chiusura di Danieli, palla a Mancarella che calibra un cross al bacio tradotto in rete da Alessio Palmisano, perentorio nel suo colpo di testa. Alla mezz’ora Rana, infortunato, lascia il campo a Loris Palazzo. Una punizione di De Florio al 31’ finita alta è solo una macchia nel mare granata. Vicedomini sfiora la traversa al 33’, De Giorgi la coglie in pieno al 40’ su angolo dello stesso ex Taranto e Caporale fallisce un tap-in mettendo a lato. L’appuntamento con il tris è però rinviato alla fine: è Corvino, con un tiro dal limite su invito di Caporale, a triplicare. Nella ripresa, si avverte subito il cambiamento di leitmotiv, con l’Hellas Taranto che accorcia subito le distanze con Zaccaria, pescato bene nei 16 metri neretini da Bello. Il gol fa sbandare un po’ gli uomini di Ragno e gli Spartani ne approfittano, arrivando dalle parti di Picco però solo alla mezz’ora con un sinistro di De Stradis fiacco facilmente controllato dall’ex Chievo. Palazzo cerca di smuovere le acque, prima da solo con un tiro alto e poi con un bel servizio per Vicedomini che tira debolmente, ma è ancora l’Hellas Taranto ad andare in gol, con la complicità della difesa granata comandata dall’insicuro Picco. Sventagliata dalla difesa, malinteso tra Montrone che non spazza e Picco che non agguanta la sfera, la palla arriva ad Abbrescia che deposita in rete. Ragno sostituisce l’estremo difensore con Caroppo per evitare conseguenze peggiori e arretra il suo baricentro per portare a casa in sicurezza i tre punti, strategia che risulta vincente dato che i tarantini non si presentano dalle parti del portiere otrantino. Nel finale, il Nardò sfiora il poker ma Caporale al 39’ trova la respinta di De Florio e Valentino smanaccia in corner il tiro di Palazzo durante l’injury time. La scalata continua e, seppur in pesante compagnia, il campo base è a 2 punti.

Il tabellino

Hellas Taranto – ACD Nardò 2-3

Hellas Taranto (4-4-2): Valentino; Rossi, De Florio, Danieli, Manzella; Bello, Miraglia, Zaccaria, Caforio; Abbrescia, De Stradis. A disp: Bianco, Quaranta, Simonetti, La Gioia, Marsiglia, Albano, Recchia. All. Passariello

ACD Nardò (4-4-2): Picco (30 s.t. Caroppo), De Giorgi, Anglani, Montrone, Mancarella;, Palmisano, Vicedomini, Fiorentino, Caporale; Corvino (30’ st Gigante), Rana (27′ pt Palazzo). A disp: Caroppo, Antico, Mazzeo, Papi, Starita. All. Ragno

Ammoniti: Danieli (HL), Bello (HL),

Arbitro: Fabiano Simone di Bologna

Assistenti: Marco Belsanti e Giuseppe Squicciarini di di Bari

Marcatori: 4’pt e 20’pt Palmisano (N), 45’pt Corvino (N), 9’st Zaccaria (HT), 25’st Abbrescia (HT)

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