Città del Libro, rassegna Internazionale degli Autori e degli Editori del Mediterraneo è ormai diventata una vera e propria istituzione per il nostro territorio. Nel corso delle venti edizioni la manifestazione, nata come baluardo a difesa e diffusione della cultura, è riuscita a ottenere importanti consensi e considerevoli attestazioni di stima che ne hanno decretato, di volta in volta, il successo e l’affermazione. Ciò che contribuisce a dare spessore e consistenza alla rassegna è anche la presenza costante di tutte quelle piccole case editrici che ogni anno animano con la loro partecipazione gli stand del centro fieristico dove si svolge la rassegna. Anche quest’anno la loro adesione ha fatto la differenza; tra conferme e nuovi arrivi, tutte le case editrici presenti si sono dette soddisfatte ed entusiaste per l’andamento di questa ventesima edizione di Città del Libro. Riportiamo le dichiarazioni a caldo di alcune case editrici presenti.
Azzurra Edizioni: “È la nostra prima esperienza qui alla Città del Libro. Abbiamo trovato una struttura ben organizzata e siamo molto soddisfatti dell’interesse che stiamo riscontrando da parte dei visitatori. Il nostro scopo è quello di presentare i nostri libri, perché le persone sappiano che esistono libri che spesso rimangono sconosciuti. Noi siamo del parere che la vera libertà sia la conoscenza”.
Wip Edizioni: “Ci stiamo trovando benissimo. Per noi questo è il secondo anno di Città del Libro e siamo contenti di essere tornati. Rispetto l’anno scorso abbiamo riscontrato da parte del pubblico un interesse maggiore e questo ci fa molto piacere”.
Casa Editrice Bahai: “Abbiamo subito notato che c’è un interesse collettivo della gente verso ogni tipo di edizione, di generi trattati, tipo di cultura e c’è anche molta affluenza. Possiamo dire quindi che sta andando tutto molto bene sia per come la gente si approccia, sia per l’attenzione che dimostra, sia per le loro idee”.
Casa editrice Armando Siciliani: “È la prima volta che siamo presenti con la nostra casa editrice alla Città del Libro e ci dispiace molto non essere venuti in passato sia perché il Salento è un posto bellissimo, sia perché per la prima volta in una fiera del libro abbiamo visto i bambini che prendono i libri, li guardano, li sfogliano”.
Casa editrice la penna blu: “Sta andando benissimo. È fantastico vedere tanti ragazzi la mattina che vedono e comprano libri, che si interessano anche a generi diversi rispetto a quello che comprano normalmente. Quindi è bello vedere quanta passione ci mettono”.
Il salentino editore: “Esperienza positiva, per noi non è la prima volta che siamo qui, ci possiamo ormai considerare dei veterani. Sta andando tutto per il meglio, soprattutto la mattina con i ragazzi”.
APE – associazione puglia editori: “Quest’anno abbiamo registrato un po’ di trambusto ma sicuramente siamo soddisfatti”.