10850335_10152845427488467_2075445117_nLECCE (di Carmen Tommasi) – Un’idea innovativa che diventa proposta legge, un sogno di migliorarsi come terra che si vuole presto trasformare in realtà e il desiderio di crescere insieme all’amato e spettacolare Salento. Il marchio “Salento ideale” contiene tutto questo, ovvero l’idea progettuale fortemente voluta da “Valori e rinnovamento”, che è diventata proposta di legge, presentata il 5 dicembre scorso da un più che soddisfatto consigliere regionale Luigi Mazzei. Tutto è iniziato seguendo la felice e innovativa esperienza francese “Marchio Valle della Loira”, che ha portato a quella regione tanti nuovi posti di lavoro, milioni di visitatori e forti ricavi annui.

IL PROF. ORGOGLIOSO – Il presidente del movimento culturale, Wojtek Pankiewicz, racconta con calore ed entusiasmo com’è nata l’idea e il nome del marchio stesso, in quello che lui definisce un movimento apartitico con l’intento di sostenerne l’iter fino alla sua approvazione: “Nel mese di settembre lanciammo la proposta del marchio “Salento Ideale, perché noi di “Valori e Rinnovamento” siamo per scelte aggreganti e lungimiranti. Siamo per un progetto innovativo intorno al quale costruire un percorso di valorizzazione del territorio salentino in termini di Sistema Salento. Creare questo tipo di brand Salento -spiega Pankiewicz- faciliterà la promozione del nostro 10819131_10152845426228467_1883651819_nmeraviglioso territorio nel mondo. Ringraziamo il consigliere regionale Luigi Mazzei, un uomo di grande spessore umano oltre che etico, grazie a lui abbiamo potuto concretizzare il nostro progetto. L’idea è quella dell’economia della bellezza nella sua interezza, non solo in senso esteriore, ma anche nei valori etici e più intimi, fino ad arrivare ai grandi temi come la giustizia e tanto altro”.

BRAND INNOVATIVO – Del  marchio si era  già parlato e discusso lo scorso 9 settembre, in occasione della conferenza stampa svoltasi nella location della sala conferenza dell’Azienda Quarta Caffè, alla quale parteciparono Antonio Quarta, autentica icona della salentinità e il filosofo Giovanni Invitto, che ha intrattenuto i presenti parlando di Economia e Bellezza. In quell’occasione, il testimonial d’eccezione è stato Edoardo Winspeare: il tutto alla presenza del presidente Pankiewicz e della pittrice Gabriella Legno, componente del Direttivo e autore del logo che rappresenta “allegramente”  e con un equlibrio fantasitco i valori base del territorio salentino, “Lu sule, lu mare e lu ientu”.

Mazzei LuigiLA PAROLA AL CONSIGLIERE – Infine, Luigi Mazzei va fiero di aver presentato la proposta di legge di un progetto in cui crede: “Sono io che ringrazio voi, perché avete interpretato alla grande un segnale già esistente. Il mio ruolo è stato solo quello di cogliere la vostra idea innovativa, perché non scimmiottava qualcosa di già esistente. Per noi qual è l’idea di  ‘Salento Ideaale’? Proprio quello che abbiamo ideato e che è scritto nella proposta di legge. Abbiamo l’accoglienza nel sangue e siamo un territorio fantastico che va, però, valorizzato”, conclude sorridente il consigliere regionale. L’entusiasmo, le idee e i buoni propositi ci sono tutti: adesso si spera che il sogno di un “Salento Ideale” raccolga presto i suoi frutti. Ad maiora.

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