LECCE (di Carmen Tommasi) – “Oggi è stata una giornata negativa per tutti, me per primo. Poi, vedendo il risultato delle altre, di Benevento e Salernitana, il rammarico è doppio. Abbiamo commesso troppi errori, è stata una partita da dimenticare”: così il tecnico Franco Lerda, nel post match di Lecce-Martina Franca, che fa mea culpa per il brutto k.o. subito dai suoi, il secondo di fila, contro i bianco-azzurri di mister Salvatore Ciullo.
BRUTTA BATOSTA – L’avvesario non era da sottovalutare per l’allenatore giallorosso, ma la sconfitta del Lecce è stata del tutto inaspettata: “Si, quella di oggi è stata una brutta batosta, ma nel calcio bisogna mettere tre risultati in preventivo. Non pensavamo, però, a questo risultato così negativo. Ma loro si sono chiusi molto bene, noi abbiamo fatto fatica nel giro palla e la partita è stata troppo lenta. In un paio di occasioni, nel primo tempo, siamo andati vicini a gol, con Bogliacino e Moscardelli, ma non abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo, abbiamo fatto qualcosa di meglio, ma poi abbiamo sbagliato sulla trequarti e così è arrivato il loro vantaggio. Abbiamo avuto qualche altra occasione sullo 0-0, ma sempre nelle difficoltà enormi che abbiamo trovato e loro, poi, hanno chiuso a dovere tutti gli spazi”.
LECCE IRRICONOSCIBILE – Rispetto alle ultime gare i giallorossi sembrano aver fatto un grosso passo indietro a livello caratteriale e di prestazione: “Il mio Lecce con meno fame? Il problema è che quando hai la palla nei piedi devi farla girare veloce, il Martina si chiudeva molto bene e noi abbiamo sbagliato tanti passggi. La palla l’avevamo noi, ma non eravamo aggressivi. Nel complesso abbiamo avuto difficoltà in tutti i reparti. Sul piano della prestazione abbiamo sbagliato tanto e questo Lecce sembrava il fratello brutto di quello visto a Foggia, seppur siamo usciti anche in quella gara sconfitti. Loro hanno fatto molto bene la fase di non possesso e a noi rimane solo un grosso rammarico, anche per i risultati delle altre. In troppi non stavano bene, non riucivamo quasi mai saltare l’uomo. Brutta partita”, conclude un rammaricato e deluso allenatore giallorosso fischiato, insieme a tutta la squadra, a fine partita dal pubblico del “Via del Mare”.