Un mercato con andamento altalenante quello residenziale in Puglia. A Lecce il numero delle compravendite di abitazioni nel primo semestre 2014 segna un rialzo del 32% rispetto allo stesso periodo del 2013, e anche Taranto mostra segnali di crescita (+2,7%). Sul versante opposto, nella città di Bari, invece, le compravendite arretrano dell’11,4%. Più contenuta la flessione a Foggia (7,5%), sostanzialmente invariata la situazione di Brindisi (-0,6%). I dati sono dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda l’ambito provinciale, il quadro risulta parzialmente diverso: resta pressochè immutato, infatti, il numero delle compravendite di abitazioni nella provincia di Bari, con uno 0,5% in meno nel primo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il barese resiste anche rispetto all’incidenza delle compravendite sul totale regionale: il 40,3% delle unità immobiliari a destinazione abitativa acquistate e vendute in Puglia nel primo semestre 2014 si trovano, infatti, proprio in provincia di Bari. L’incremento più significativo, a livello di province, si registra nel tarantino (+4,3%) e in provincia di Brindisi (+3,5%), in controtendenza rispetto al capoluogo. Segue la provincia di Lecce con una crescita dell’1,4%, mentre la provincia di Foggia viaggia sostanzialmente in linea con il suo capoluogo (-5,2%).
Nel complesso, i dati pugliesi parlano di 12.976 transazioni effettuate nel primo semestre 2014, per un’incidenza pari al 6,25% sul totale delle compravendite nazionali. La Puglia conferma, nel suo insieme, per i primi 6 mesi del 2014, il dato già registrato nel primo semestre 2013, a fronte di una lieve crescita presente, invece, nel mercato immobiliare su scala nazionale.