SQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Sempre sorridente, con il sorriso acceso, lo sguardo vispo, la grinta, la carica giusta e i piedi “caldi” per disegnare geometrie importanti e toccare più palloni possibili per trascinare il Lecce nella tanto attesa e desiderata serie B. Proprio come ha fatto nella passata stagione con la maglia del Perugia. Il centrocampista brasiliano Filipe Gomes Ribeiro, che domenica contro il Melfi ha scontato una giornata di squalifica, adesso è pronto a ritornare in campo con il Foggia nell’anticipo di venerdì sera al “Pino Zaccheria”: “Contro la squadra di mister Leonardo Bittetto ho visto la partita dalla tribuna ed è stata per me una grande sofferenza. Hanno ragione i tifosi -dice sorridente il 27enne regista brasiliano, 10 presenze in giallorosso– nel dire che dalla tribuna si soffre molto di più che in campo. Abbiamo trovato un Melfi organizzato, ma dopo lo schiaffo subito ci siamo ripresi e abbiamo dimostrato tutte le nostre forze”.
MEDIANA AFFOLLATA – Il centrocampo giallorosso ha tante pedine importanti su cui mister Franco Lerda può fare affidamento: “Ben venga l’affollamento e la competizione che abbiamo a centrocampo, perché ti permettono di stare sempre sul pezzo. In un campionato equilibrato come questo è fondamentale avere i cambi e le alternative perché infortuni e squalifiche possono sempre capitare e tra di noi diciamo sempre che anche chi è in panchina in questa squadra potrebbe benissimo essere sempre titolare”.
L’ATTESO GOL – Nel Lecce i difensori ed i centrocampisti sono i primi a rivelarsi fondamentali nell’andare in rete: “Se cerco il gol? Spero che venerdì sera sia la volta giusta (sorride, ndr). Quando una gara è un po’ chiusa le palle inattive o i tiri da fuori sono molto importanti e per questo i gol dei difensori di testa e dei centrocampisti dalla distanza sono molto utili, così come i nostri attaccanti fanno sempre la loro parte”.
GRADINO FOGGIA – Il derby contro i cugini rossoneri presenterà delle insidie, così come tutte le partite del girone C di Lega Pro Unica: “Venerdì affronteremo il Foggia e i dati dimostrano che è una squadra che cerca di fare un buon calcio, hanno entusiasmo, ambizioni e lo stanno dimostrando sul campo. Sarà una battaglia nella quale dovremo essere molto bravi per cercare la vittoria. Non giocano giusto per giocare, sono una bella piazza, ma noi abbiamo le motivazioni giuste per portare a casa i tre punti”.
AVANTI CON IL 4-3-3 – Con il centrocampo a tre, il giocatore di propretà del Perugia sembra trovarsi alla grande: “Con la mediana a tre mi trovo a mio agio, perchè tocco più palloni e mi piace gestire la palla, poi con questo modulo stiamo portando a casa buoni frutti, ma sta al mister decidere se continuare a farci giocare così o con un centrocampo a due. Io non ho preferenze. Se sono pronto a partire titolare nel match di venerdì? Certo che sì. Salvi e Papini? Abbiamo fatto molto bene insieme a Benevento, ma sarà il mister a decidere. Noi ci alleniamo per farci trovare pronti” .
LECCE, IL TOP – Nel Salento “Fili”, insomma, sembra aver trovato il posto ideale per fare bene: “Io mi sto trovando molto bene con il gruppo, con la società e vivo molto bene anche a Lecce. Spero di portare la squadra più in alto possibile. Se mi piacerebbe rimanere in caso di serie B? Assolutamente si. Anche perché questo gruppo mi ricorda tanto quello dello scorso anno a Perugia, ma il campionato passato era meno duro di questo, erano i dettagli a fare la differenza”.
CORVINO, CHE RICORDI – Il salentino doc, Pantaleo Corvino, ha il merito di aver scoperto e portato in Itala il centrocampista di Rio de Janeiro: “Con il direttore non mi sono ancora visto, so che è sempre in viaggio, ma l’ho visto l’anno scorso in albergo quando sono venuto a Lecce con il Perugia, ci siamo salutati in quell’occasione. Spero di rivederlo presto”.