Lecce, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce soffe, passa in svantaggio, pareggia, rimonta, vince (4-1) e convince contro un Melfi che ha tenuto botta ai giallorossi per quasi tutta la partita, seppur non creando grossi problemi a Caglioni e compagni, nella gara che a parere del tecnico Franco Lerda è stata più difficile rispetto a quella di domenica scorsa in casa del Benevento.

DIFESA

Top – Solo applausi per capitan Giuseppe Abruzzese alla seconda marcatura di fila in una prestazione decisa ed importante contro un Melfi veloce nelle ripartenze, spigoloso in avanti e bravo a difendersi. L’ex Crotone guida con ordine, insieme a “El Tuma” Gilberto Martinez, la difesa giallorossa e si trova sempre al momento ed al posto giusto quando deve buttarla dentro. Bomber per caso.

Flop Walter Lopez inizia il match con qualche disattenzione di troppo e si rende attore protagonista nell’errore che porta al primo gol del vantaggio degli ospiti e non solo. Decisamente meglio nella ripresa, ma l’uruguaiano può e deve fare di più, anche in fase di spinta sull’out sinistro. Rimedia anche un giallo che farà scattare la squalifica. Così e così. “ABRU”, RAPINATORE D’AREA DI RIGORE E LOPEZ VA IN BAMBOLA.

CENTROCAMPO

Tutti top Franco Lepore soffre, e non poco, nel primo tempo e fa fatica ad entare in partita, anche se ci mette sempre tanta corsa ed impegno, ma canta fuori dal coro e non riesce a supportare Papini nella fase di costruzione della manovra. Nella ripresa sembra un altro giocatore ed ha il merito di mandare in gol Davide Moscardelli. Quasi top. Bene anche Romeo Papini autore di un gol fortunoso, più per demerito del portiere avversario che per merito dell’ex Carpi: dopo l’infortunio non è ancora il “Papo” che tutti conoscono, ma quando ritroverà la condizione migliore se ne vedranno delle belle. Partita “senza infamia e senza lode”, invece, per Stefano Salvi, leggermente sparagnino, ma sempre generoso. Torna a sorridere e a segnare, dopo una lunghissima assenza per infortunio, l’uruguaiano timido e silenzioso, Mariano Bogliacino (in campo dal 31′ st). UNA MEDIANA TUTTA TOP E “BOGLIA” DIVENTA PROTAGONISTA.

ATTACCO

Moscardelli golTop – Partita di grande sacrificio e di lavoro sporco in fase di non possesso a favore della squadra per Davide Moscardelli che ha il merito, però, di segnare il “super” gol del 3-1, il 150esimo in carriera. E sono solo applausi per l’attaccante ex Bologna da parte dei tifosi giallorossi, ormai letteralmente innamorati del loro bomber “barbuto”. Congratulations.

Flop Luigi Della Rocca entra a partita in corso, al 21′ della ripresa, con l’obiettivo di aiutare i suoi a portare a casa i tre punti e l’ex Cremonese ha il merito di procurarsi il calcio di rigore, ma si fa parare clamorosamente il penalty da Perina. Alla prossima, almeno si spera. Sprecone.

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