L'esultanza di Parlati e Pirretti
L’esultanza di Parlati e Pirretti

SAN DONATO DI LECCE (di Tommaso Micelli)– Ancora una vittoria in rimonta per la formazione “Berretti” del Lecce che riesce ad acciuffare i tre punti in extremis e in inferiorità numerica contro una buona Salernitana. Con questa vittoria, i giallorossi conservano il primo posto in solitaria davanti a Reggina e Juve Stabia.

Sono gli ospiti che pressano fin dall’inizio i giallorossi e al primo vero tentativo, al diciassettesimo, passano in vantaggio con Cappiello che, dall’altezza del vertice destro dell’area di rigore, lascia partire un tiro che scavalca Petrachi (titolare al posto di Chironi, convocato in prima squadra) e finisce in rete. Cinque minuti più tardi la Salernitana potrebbe andare ancora in goal ma la conclusione di Anzalone finisce sul fondo, poco distante dall’angolino.

A parte un timido tentativo di Cuppone, anticipato in presa bassa dal portiere avversario Ronchi, sono i campani a fare la partita e a sprecare un’altra occasione al trentacinquesimo con il solito Cappiello che calcia sul fondo.

Il gol del pari firmato da Cuppone
Il gol del pari firmato da Cuppone

E’ dopo la mezz’ora che, dopo l’ingresso in campo di Pirretti al posto di Pascali, il Lecce inizia a giocare come più volte ha dimostrato di saper fare e, a cinque minuti dalla fine del primo tempo, trova il pareggio con Cuppone che devia in rete un calcio di punizione ben battuto sul primo palo da Parlati. L’allenatore ospite reclama per un presunto fallo di mano dell’attaccante giallorosso ma il signor Iannella di Taranto convalida il goal. Decisione giusta a giudicare dalla foto a destra.

Nel secondo tempo Morello manda in campo Molfetta al posto di Stefanì. Il Lecce appare voglioso di vincere e, già al quinto minuto arriva al tiro con Cuppone che, servito da Parlati, non inquadra lo specchio della porta. Lo stesso numero nove giallorosso, qualche minuto più tardi, ruba palla a Trozzo e prova una conclusione che il portiere devia in corner. Questa occasione è il preludio del vantaggio che arriva un minuto più tardi quando Fersini supera in velocità Penta e crossa al centro. Al cross segue una mischia nel cuore dell’area di rigore con il pallone che arriva sui piedi di Parlati che batte di potenza Ronchi. 2-1 Lecce.

L'esultanza della Salernitana
L’esultanza della Salernitana

Nemmeno il tempo di esultare che la Salernitana trova il pareggio: l’arbitro assegna un calcio di rigore dubbio che Cappiello realizza spiazzando Petrachi. In seguito alla decisione dell’arbitro, Cassano si fa ammonire per la seconda volta per proteste e viene costretto ad abbandonare il terreno di gioco.

In inferiorità numerica Morello manda in campo Chiriatti per Capristo e, poco più tardi, la Salernitana risponde con D’Avino che prende il posto di De Marianis.

Anche in inferiorità numerica, il Lecce non ci sta a rinunciare ai tre punti e attacca fino a quando, al quarantesimo, trova il vantaggio definitivo con Parlati che devia in rete un suggerimento di Cuppone autore di una bella sgroppata sulla fascia sinistra. In occasione dell’azione che porta al vantaggio giallorosso da registrare l’infortunio del portiere ospite Ronchi che lascia il posto a Di Donato.

Gli ospiti provano fino alla fine a portare a casa almeno un punto ma Parlati e compagni sono bravi a gestire il match in modo intelligente fino al fischio finale dell’arbitro.

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