LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Aversa Normanna-Lecce (0-1) fanno registrare un voto altissimo per il “Bomber” Davide Moscardelli. Grazie alla sua meravigliosa prodezza in rovesciata, l’attaccante romano regala ai giallorossi 3 punti importanti per allungare la serie positiva a 5 turni e mantenere il passo, mettendo pressione, delle dirette concorrenti nella lotta per la promozione finale in Serie B. Al “Bisceglia“, su un terreno di gioco davvero insidioso e ridotto in pessime condizioni dalle piogge cadute nei giorni scorsi, la squadra di mister Franco Lerda ha dimostrato di poter essere potenzialmente devastante, ma ha pure sofferto nel finale di match il tentativo di riacciuffare il pareggio da parte dei padroni di casa, pericolosi in un paio di mischie in piena area di rigore. È mancato, insomma, come al solito il tanto invocato cinismo che permetta di dare il colpo del ko che chiuda la contesa e non conceda agli avversari occasioni per impensierire Caglioni. Oggi i giallorossi hanno invece rischiato inopinatamente di perdere punti fondamentali per il prosieguo della rincorsa in campionato. Oltre a quella di Moscardelli, ottime le prove anche di Lepore, Abruzzese, Lopez e lo stesso estremo difensore giallorosso. Appannati ancora una volta Filipe Gomes, Della Rocca e Doumbia.
1. CAGLIONI: Riflessi felini nelle rare occasioni in cui i campani lo hanno chiamato in causa. Attento e scattante sia nei minuti iniziali che nel finale di partita in cui l’Aversa ha provato con furibonde mischie a riequilibrare le sorti del match. VOTO: 7
2. MANNINI: Si limita a svolgere il compito affidatogli da mister Lerda per questa gara. Non spinge in avanti come in altre apparizioni e controlla le folate dei granata che passano dalle sue parti. Chiude la partita impiegato nei 5 di centrocampo e tampona a dovere quando serve. VOTO: 6.5
3. LOPEZ: Ancora un’ennesima prova fatta di chilometri su chilometri macinati per tutto l’arco del match. Offre appoggio e propulsione ininterrotta alla squadra e mette al centro un numero impressionante di cross sfruttati scarsamente dai compagni d’attacco. Suo l’assist per Moscardelli in occasione del gol che è valso i tre punti. VOTO: 7
4. FILIPE GOMES: Prova a travestirsi da Papini dopo le occasioni concesse domenica scorsa in casa al Cosenza per vie centrali, ma si vede che non è certo quello il suo ruolo. Lotta su ogni pallone che tocca, ma il terreno così malridotto non agevola certo un fiorettista come lui se capita di dover usare la sciabola. Rimedia anche un’ammonizione ingenua quanto inutile. VOTO: 5.5
5. MARTINEZ: Pur senza balzare agli occhi e non avendo da badare ad attaccanti scafati e pericolosi, garantisce alla retroguardia salentina tempestività d’interventi e grinta ai massimi livelli. Con lui riuscire a passare è impresa ardua e si immola nel mischione finale in cui l’Aversa tenta di pareggiare la sfida. VOTO: 6.5
6. ABRUZZESE: In coppia con “el Tuma” concede davvero poco agli avversari e li annichilisce spesso con interventi d’anticipo che rubano il tempo della possibile battuta a rete. VOTO: 7
7. LEPORE: Un motorino inesauribile. Corre a tutta birra finché resta in campo e scaglia un paio di conclusioni insidiosissime verso la porta campana. Meriterebbe 10 per l’impegno che ci mette dal suo rientro in campo dopo la squalifica in tutte le gare nelle quali Lerda lo ha premiato con una maglia da titolare. VOTO: 7
8. SACILOTTO: Più in ombra che nelle ultime uscite, il brasiliano ringhia comunque su ogni calciatore granata che capito dalle sue parti e pratica un pressing a tutto campo che toglie lucidità ai padroni di casa disinnescando spesso sul nascere le loro iniziative. VOTO: 6 ————– VINETOT: S.V.
9. DELLA ROCCA: Pomeriggio da dimenticare per la “torre” dell’attacco leccese che riesce a sbagliare le poche palle-gol che gli capitano. La generosità non si discute, né il sacrificio al servizio dei compagni, ma deve ricordarsi che è pur sempre un attaccante e se capita anche solo mezza palla, sarebbe opportuno metterla in fondo al sacco. Si cerca e si merita un “giallo” del tutto inutile che poteva evitarsi tranquillamente. VOTO: 5
10. MOSCARDELLI: La sua spettacolare rovesciata ripaga da sola la noia ed il torpore che hanno accompagnato per larghi tratti la trasferta del Lecce al “Bisceglia“. Una meraviglia balistica, una perla da mostrare in tutte le scuole calcio che non solo è valsa il successo, ma ha fatto salire a quota 4 reti all’attivo il “Bomber“, riconciliando quanti hanno assistito alla gara attraverso gli schermi dei pc e degli smartphone col calcio in un pomeriggio grigio come la qualità dello streaming ed il commento della telecronista di Sportube. Tenta sempre la conclusione in porta in maniera mai banale. Se mettesse a segno anche solo la metà delle giocate che prova, sarebbe da Pallone d’Oro. VOTO: 8 ————– D’AMBROSIO: S.V.
11. DOUMBIA: In crescita di condizione, ma ancora troppo impreciso sotto porta e nei momenti topici in cui un passaggio metterebbe i compagni in grado di battere a rete in maniera più proficua di quanto non riesca ancora a lui. VOTO: 5.5
All. F. LERDA: Missione compiuta. Il Lecce torna da quest’ennesima trasferta con il bottino pieno. Dopo Salerno, la Campania si dimostra ancora “terra felix” per il tecnico piemontese che si gode i tre punti in classifica ma sa che ci sono alcuni aspetti su cui lavorare e da limare necessariamente per diventare una squadra davvero importante. VOTO: 6.5