TOP 11LECCE (di Italo Aromolo) – Ci sono un romano, un materano, un foggiano… ma un leccese no, non c’è. Nulla a che vedere con la solita barzelletta, ci riferiamo alla composizione della formazione Top 11 del Girone C di Lega Pro, ovvero la squadra stellare costituita dagli elementi che vantano la media-voto più alta dopo undici giornate di campionato. Secondo le cifre dei tre principali quotidiani sportivi nazionali, infatti, non figura nessun calciatore del Lecce tra i migliori del torneo: il primo giallorosso in graduatoria è il centrocampista Romeo Papini, che con la sua media di 6,25 si aggiudica un discreto nono posto nella classifica dei mediani del raggruppamento centro-meridionale. Non quanto basta per entrare a far parte nell’élite dell’undici ideale, in cui a livello di club giganteggia la rivelazione Matera con 3 rappresentanti, seguita dalla battistrada Benevento e dalla sorpresa Vigor Lamezia con 2 uomini a testa. La squadra di mister Franco Lerda, più che l’avvio a singhiozzo, paga probabilmente la mancata dipendenza da un elemento in particolare (e non potrebbe essere altrimenti, vista la falcidie di infortuni settimanali): basti pensare che in classifica marcatori bisogna scorrere ben 32 posizioni prima di trovare un calciatore giallorosso (Davide Moscardelli a quota 3 marcature stagionali). Le altre squadre, invece, viaggiano verso i rispettivi obiettivi sulle intuizioni dei propri imprescindibili fuoriclasse: analizziamo nel dettaglio i Galacticos del Girone C di Lega Pro, schierati con un ipotetico 3-4-3 e guidati dal tecnico della Vigor Lamezia Alessandro Erra (primo nella classifica degli allenatori con la media voto di 6,45).

PORTA- A Riccardo Piscitelli, signore dei pali del Benevento, spetta una buona fetta di meriti per i 25 punti in classifica con cui gli “Stregoni” guardano tutti dall’alto della prima posizione in classifica. Rimasto con la porta inviolata in più della metà delle gare disputate, il giovanissimo talento scuola Milan ha impressionato tutti con una serie di prestazioni superomistiche (in primis quelle al “Giraud” di Torre Annunziata ed in casa contro il Catanzaro) che gli son fruttate un eclatante 6,46 di media-voto e il titolo di portiere meno battuto del campionato. Uno strappo muscolare l’ha fermato nelle ultime quattro partite e lo terrà lontano dai campi ancora per un mese: il ragazzo scalpita, altri primati da battere lo attendono.

DIFESA- Un terzetto col fiuto del gol difende la nostra magic-formazione. Al centro, ci mettiamo un’ altra colonna portante del bunker-Benevento: Gennaro Scognamiglio, capitano dell’undici giallorosso, ha già realizzato due gol in questo campionato e viaggia alla media-voto di 6,39 a partita. Le reti in fotocopia contro Catanzaro e Aversa Normanna sintetizzano bene la principale qualità offensiva dell’ex Perugia: cross su calcio piazzato e incornata di testa vincente, una giocata con cui lo scorso anno ha segnato ben 4 gol contribuendo in modo sostanziale alla causa-promozione del Grifo. Stessa attitudine per Tiziano Mucciante, difensore del Matera anche lui autore di due gol “aerei” contro Catanzaro e Lupa Roma: l’ex Pescara vive costantemente di voti alti (media-voto: 6,29) a costo di qualche cartellino giallo di troppo, avendone già raccolti 5 in appena 9 partite. Esperienza al servizio della qualità in Alessandro Potenza, paladino del Foggia che risulta essere il miglior difensore in assoluto del torneo con una media voto di 6,45. Per lui il curriculum parla da sé: ha accumulato oltre 150 presenze in Serie A tra Parma, Fiorentina e Catania.

CENTROCAMPO- Come in tutte le formazioni da fantacalcio che si rispettino, il centrocampo deve essere spropositatamente offensivo: solo chi va per la trequarti segna a ripetizione e solo chi segna a ripetizione può ambire a voti da top-eleven. Il primo della lista è Andrea Russotto, fantasista del Catanzaro di mister Moriero: 5 gol realizzati, altri 6 propiziati con altrettanti assist e media voto di 6,67 sono i numeri da miglior stagione in carriera per l’ex wonder-boy del calcio italiano, che sembra voler recuperare il tempo perduto in questi anni tra infortuni e delusioni. Anche il capitano del Matera Gaetano Iannini può vantare un pokerissimo di reti all’attivo nonostante la tipica posizione in campo più arretrata: il centrocampista passato alla storia per le dieci giornate di squalifica comminategli due anni fa per insulti razzisti può far leva su tempi d’inserimento felini e un potente tiro da fuori per incantare le difese avversarie: ne sanno qualcosa le sue vittime stagionali Messina, Lupa Roma, Cosenza, Barletta. Meno fisico e più estroso è Giampietro Perrulli, centrocampista laterale della Lupa Roma che nella prima giornata di campionato ha fatto ammattire la difesa del Lecce servendo i due assist per i gol-vittoria dei capitolini: la sua media voto stagionale è la più alta in assoluto per il reparto di competenza (6,75) ed è la logica conseguenza delle decine di dribbling, cross e punizioni che il capitano romano riesce a garantire ogni partita, risultando spesso decisivo in zona-gol come dimostrano i 4 servizi a rete e il gol contro il Cosenza al suo attivo. Fabio Scarsella completa la mediana dei fantastici quattro: il laterale sinistro della Vigor Lamezia, già autore di 3 gol per una media di 6,42, è anche il record-man del campionato per minutaggio nelle gambe, non avendo saltato neanche un minuto dei 990 a disposizione.

lecce, leccezionale.itATTACCO- Non per forza un grande attaccante deve gravitare nell’orbita di una squadra da vertice: è il caso di Adriano Montalto, attaccante centrale della matricola Martina Franca, che viaggia alla media di un gol ogni due partite per un totale di 4 sigilli in 8 apparizioni stagionali. L’ex cecchino di Grosseto e Ascoli ha sfoggiato tutto il suo repertorio offensivo nella gara casalinga contro l’Aversa Normanna, vinta 3-1 grazie ad una sua tripletta: la potenza di una folgore dai 40 metri, la freddezza nel battere un calcio di rigore e un bellissimo gol in semi-rovesciata sono valsi il meritato pallone a casa per l’ariete trapanese, andato a segno anche contro il Foggia alla prima giornata. Si integra alla perfezione con una punta di peso come Montalto il funambolico Andrea Nalini, attaccante della Salernitana additato come calciatore-rivelazione del campionato: d’altronde, non è da tutti recitare il ruolo da protagonista nella piazza più calda del campionato (2 gol e ben 7 assist, tra cui quello per Calil nella gara contro il Lecce) dopo un’ anonima carriera tra Promozione e Serie D con la maglia della Virtus Vecomp Verona. Chiudiamo in bellezza con il calciatore che fa registrare la media più alta non solo del reparto offensivo ma di tutto il Girone C del campionato di Lega Pro: Antonio Letizia del Matera (m.v. 6,78). L’ala destra della formazione biancazzurra, fino a due anni fa top-player nei Dilettanti con Puteolana e Montecorvino, ha seminato il panico nelle difese avversarie (3 gol e 2 assist) prima che un risentimento alla coscia lo mettesse kappaò nell’ultimo mese, periodo non a caso coinciso con la leggere flessione dei lucani in termini di risultati.

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