Bandiera Gallipoli CalcioGALLIPOLI (di Gabriele De Pandis) – A Gallipoli tutto può succedere, così recitava il titolo di un lungometraggio satirico in salsa gallipolina che ha fatto sorridere l’intero Salento. Questo inciso rappresenta, purtroppo, il momento del calcio della “Perla dello Jonio”, travolto dalle dimissioni del presidente Marcello Barone che hanno trasposto anche sulle vicende tecniche, già di per sé complicate dalle tre sconfitte consecutive nelle ultime tre partite, un velo d’incertezza. A Gallipoli succede comunque che si respiri l’aria dei grandi appuntamenti per la partita di domenica alle 14:30 contro il Taranto, partita che allo stadio situato sul Lungomare Galilei ha quattro precedenti, tre in C/1 ed uno in C/2. Il bilancio delle sfide conta tre pareggi ed una, importante, vittoria del Gallipoli nell’annata 2008-’09. Il quinto scontro sarà domani, nell’incrocio valevole per la nona giornata del campionato di Serie D,  Girone H.

Ignacio Castillo ai tempi del Gallipoli (fonte web)
Ignacio Castillo ai tempi del Gallipoli (fonte web)

I primi precedenti– Il “Derby dello Jonio” è una sfida che richiama passati ben più gloriosi per entrambe le compagini, intente a occupare i quartieri alti della Serie C. Il primo, datato 30 ottobre 2005, fu giocato in Serie C/2. Rossoblù e giallorossi navigavano le acque più nobili della C/2 e a fine stagione conquistarono entrambe la promozione in C/1. Il Gallipoli arrivò primo soprattutto grazie ai gol del tris d’attacco Clemente-Castillo-Innocenti e il Taranto la spuntò nei playoff dopo la doppia finale contro il Rende. Nella stagione successiva, la prima in C/1 del Gallo dell’era Barba, il Taranto fece visita al Gallipoli il 15 ottobre 2006 e, in un “Bianco” bollente d’entusiasmo, il risultato di 1-1 allora non fece bene ad un Taranto prima partito ad handicap e poi bravo a rimontare fino ai playoff, sfumati poi nella semifinale contro l’Avellino a causa di un tiro della domenica di Moretti da calcio piazzato. Un altro pareggio caratterizzò l’annata successiva: il Gallipoli di Patania, a fine stagione migliore attacco con 51 reti grazie alla verve di Di Gennaro e Ginestra, incrociò il Taranto di Marco Cari e dal sintetico dell’impianto gallipolino uscì un 2-2 che rallentò la rincorsa (poi vana) dei rossoblù alla capolista Salernitana. Da ricordare sulle rive salentine dello Jonio il derby dell’anno dopo.

Francesco Di Gennaro (fonte web)
Francesco Di Gennaro (fonte web)

La gloria giallorossa– Stagione 2008-’09. Il Gallipoli è proiettato al salto in Serie B e, coincidenza pericolosa, il Taranto vive una stagione incolore a ridosso delle zone play-out, con mister Stringara chiamato a sostituire Dellisanti. Il Gallo del “Principe” Giannini è una squadra quadrata, piena d’individualità importanti, ed implacabile tra le mura amiche. La formazione di quell’anno viene ricordata quasi come una filastrocca nei (dolci) ricordi dei tifosi giallorossi: Rossi, Vastola, Molinari, Antonioli, Suriano, Esposito, Buzzegoli, Russo, Mounard, Di Gennaro, Ginestra hanno scritto a caratteri cubitali la storia del calcio gallipolino e la partita col Taranto, squadra che nelle sue fila annoverava Francisco Lima, il gallipolino doc, Carrozza ed elementi dal futuro roseo come Sciaudone (colonna del Bari) e Nordi (saracinesca del Trapani), è uno degli ultimi mattoncini per la promozione festeggiata poi due giornate dopo contro il Marcianise. Il gol di Di Gennaro ad un quarto d’ora dalla fine, su errore in uscita del portiere tarantino Barasso, mandò in estasi un “Bianco” dove si registrava il record di presenze. Il Taranto, sconfitto dopo una partita contratta e spigolosa data l’altissima posta in palio, evitò poi le forche caudine dei play-out grazie ai sei punti nelle ultime due partite della regular season contro Potenza e Sorrento.

Francesco Rotunno
Francesco Rotunno

Il presente- La realtà dei giorni nostri è meno rosea rispetto a quelle annate: il Gallipoli, travolto dai noti guai e gestito in toto dal d.s. Mino Manta, lotta per la salvezza dopo un avvio straordinario e il Taranto fatica ad addensarsi tra le zone altissime della classifica occupate da Fidelis Andria e Bisceglie. Mister Sergio Volturo dovrà fare i conti con l’assenza del regista Zaminga, punito per recidività in ammonizione dopo la partita del “Degli Ulivi” di Andria, ma ha recuperato Mariano. L’assenza del metronomo ex Andria pone al trainer ex Copertino più alternative nell’economia del solito 4-3-3: proporre il trio Mariano-Legari-Puglia o spostare sulla linea mediana Rotunno inserendo a sinistra Levanto, classe 1994 “giovane veterano” del Gallo. Sulla sponda tarantina dello Jonio mister Favo ha ritrovato pienamente Inacio Pià e, nelle ultime sedute ha tenuto a riposo Gaeta, a scopo precauzionale poiché l’attaccante sarà comunque disponibile domani. Unico assente, con tutti gli effettivi convocati, è lo squalificato Marino. L’allenatore ex Ancona punterà forte su Genchi, 6 gol in campionato (come il bomber principe del Gallipoli Mino Tedesco) come perno del 4-3-3 con Pià, ancora non al cento percento, e Russo ai lati. A centrocampo Mignogna potrebbe insidiare il posto di Conti, dando un volto più offensivo al Taranto, e capitan Prosperi dovrebbe ancora partire dalla panchina a beneficio della coppia centrale difensiva Pambiamchi-Ibojo. Il campionato del Taranto, imbattuto e quinto con la Cavese a quota 14 punti, è stato rallentato dai molti pareggi casalinghi dei rossoblù, incapaci di sbloccare le partite contro Cavese (1-1 alla 2°) Scafatese (0-0 alla 6°) e nello scontro al vertice con il Bisceglie (1-1 alla 3°). Lontano dallo “Iacovone” i rossoblù hanno un curriculum da medio-alta classifica. Vittorie contro il Gelbison (0-1 alla 1°), a Francavilla in Sinni (0-3 alla 3°) e pareggi negli scontri regionali contro Brindisi (1-1 alla 5°) e Monopoli (2-2 alla 7°). La Curva Sud gallipolina è pronta al tifo delle grandi occasioni, i tifosi tarantini accorreranno in massa per questa vicina trasferta salentina: Gallipoli-Taranto non perde mai il suo fascino di grande partita, dopotutto… A Gallipoli tutto può succedere.

I 21 convocati di mister Sergio Volturo per la partita di domani:

PORTIERI: 
Costantino, Passaseo;


DIFENSORI
: Alessandrì, Casalino, Cornacchia, Gigante, Levanto, Sportillo, Stranieri
;

CENTROCAMPISTI
: Filoni, Legari, Mariano, Puglia, Rotunno, Solidoro
;

ATTACCANTI
: Negro G., Negro M., Presicce, Riezzo, Tedesco, Volpicelli.

Le probabili formazioni:

Gallipoli (4-3-3): Costantino; Stranieri, Casalino, Sportillo, Rotunno; Mariano, Legari, Puglia; Negro, Tedesco, Presicce. All. Volturo

Taranto (4-3-3): Mirarco; Colantoni, Pambianchi, Ibojo, Porcino; Ciarcià, Marsili, Conti; Pià, Genchi, Russo. All. Favo

Arbitro Diego Provesi di Treviglio (Bg);

Assistenti Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia (NA) e Nicola Nievo Spiniello di Avellino;

Stadio “Antonio Bianco”- Gallipoli, fischio d’inizio ore 14:30.

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