ANDRIA (di G. De Pandis) – La Fidelis Andria festeggia la sua vendetta sportiva con un 3-0 che non lascia repliche al Gallipoli. I giallorossi, messi in campo con il solito 4-3-3, resistono per la prima mezz’ora al 4-2-4 andriese con Strambelli e Lattanzio ali, ma senza pungere dalle parti di Cilli, inoperoso nel primo tempo, fatta eccezione per un tiro di Presicce alla mezz’ora. I federiciani, trascinati dai 4500 del “Degli Ulivi”, capitalizzano al 37’ con Lattanzio, servito in area da Strambelli dopo un dribbling su Stranieri, la maggiore lucidità mostrata sul rettangolo verde nel costruire buone trame offensive, tenendo il Gallipoli schiacciato nella propria metà campo.
I ragazzi di Volturo, pressati anche dal pubblico andriese, hanno cercato di invertire la rotta con un buon avvio di ripresa: le sortite di Puglia e Presicce fanno sperare bene i supporters gallipolini giunti ad Andria ma, come accaduto in casa con il Grottaglie, nel momento migliore del Gallo arriva la doccia fredda: il tiro di Olcese al 62’ che s’infila alle spalle dell’incolpevole Costantino suona come un’ineccepibile sentenza. Il match è tinto del biancazzurro della Fidelis e neanche l’estro di Volpicelli al 70’ basta per dimezzare lo svantaggio. La vittoria assume poi dimensioni rotonde con il 3-0 finale, firmato ancora da Olcese al minuto 75 che deposita in rete la sfera dopo una bella azione solitaria del terzino Lavopa. Il Gallipoli cede meritatamente il passo alla capolista Fidelis Andria e, con il cuore in gola a causa degli sviluppi societari che si attendono dopo le dimissioni del presidente Barone, dovrà preparare il “Derby dello Jonio” di domenica prossima al “Bianco” contro il Taranto.