Donida col FolignoSQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Gli occhi color azzurro cielo di Nicolò Donida adesso sono ancora più luminosi. Il terzino destro di Cremona, adattabile anche a sinistra, è più che soddisfatto per la vittoria con la Casertana e si gode con il sorriso i complimenti del tecnico Franco Lerda per la prestazione casalinga coi fiocchi di sabato scorso contro i campani: “Mi hanno fatto molto piacere i complimenti del mister -esordisce il difensore di Cremona, classe ’92- perché significa che sto lavorando bene ed è quello che mi interessata di più, ma non devo montarmi la testa o sentirmi arrivato. Non è questo il meglio che posso fare, ma la cosa mi regala tanto morale perché all’inizio ho avuto qualche difficoltà sicuramente per colpa mia o anche forse per un po’ di sfortuna. Ma non cerco alibi e lo faccio per migliorarmi. Ho dovuto lavorare il doppio per farmi trovare pronto e ora devo continuare così”.

A SINISTRA – L’assenza di Walter Lopez per squalifica ha costretto mister Lerda a far giocare, nel match contro gli uomini di Angelo Gregucci, l’ex Como a sinistra nella difesa a quattro: “Come mi sono trovato? Molto bene, perché come avevo già detto il giorno della mia presentazione è un ruolo che avevo fatto in passato e non ho nessun tipo di problema a farlo. Se mi spaventano le pressioni? È ovvio che qui a Lecce si gioca sempre per vincere e certamente l’obiettivo iniziale rispetto alle altre squadre in cui ho giocato è diverso, ma è quella pressione giusta che ti carica e ti fa lavorare bene”.

VINCENTI AL “VIA DEL MARE” – Su quattro partite in casa il Lecce ne ha vinte quattro, ma in trasferta non ha mai portato nel Salento bottino pieno (due sconfitte e due pareggi): “Al Via del Mare abbiamo fatto sempre buone partite, ma questo sia in casa che in trasferta. Lontano da Lecce, purtroppo, in alcune gare abbiamo fatto meno bene, ma credo sia stato un caso e non c’è un motivo particolare. Il nostro atteggiamento è sempre uguale, giochiamo per vincere, e cercheremo di invertire la rotta già da domenica”.

PROF. LERDA – Con il tecnico piemontese e i suoi metodi di lavoro va tutto bene: “Con il mister mi trovo molto bene e anche con il suo modo di lavorare. Sono entrato in un gruppo nuovo, ma ci ho messo poco ad ambientami grazie a ciò che gira intorno al Lecce, ai miei compagni e allo staff tecnico. Il metodo è quello giusto e dobbiamo andare avanti così”.

L’AVVERSARIO – La Juve Stabia per il giocatore giallorosso sarà una squadra non facile da affrontare: “Sono un gruppo che non ha bisogno di presentazioni e una formazione blasonata che è retrocessa l’anno scorso dalla serie B. Dobbiamo studiarli bene per capire come coprirci e per poi fare la nostra partita. Andiamo in casa loro per vincere nonostante sia difficile, ma noi siamo il Lecce e non dobbiamo avere paura di nessuno, andiamo a portare a casa i tre punti”.

L’INFERMERIA – Non saranno della gara di domenica, in programma alle ore 16:00, allo stadio “Romeo Menti” gli infortunati Salvi, Papini, Bogliacino, Vinetot e capitan Miccoli, oltre allo squalificato Walter Lopez: “Chiaramente ci vengono a mancare dei giocatori importanti e sono sicuramente delle assenze pesanti, ma noi siamo molto forti e il Lecce è un gran gruppo con qualità importanti. Scenderemo in campo, come al solito, senza paure e preoccupazioni. Questa è la nostra forza, il gruppo”.

DOPPIA TRASFERTA – Il Lecce ora dovrà vedersela prima con la Juve Stabia e poi con la Salernitana alla ricerca del punteggio pieno: “Sono due partite importanti e ravvicinate, dobbiamo fare del nostro meglio e giocare per vincere anche se sono due gare impegnative. La classifica? Cerchiamo di pensare solo a noi, di guardare in casa nostra e di non soffermarci molto a quello che succede agli altri. Non so se qualche squadra ai primi posti inizierà a fare dei passi falsi, ma ciò che conta e che dobbiamo essere noi  a non mollare”.

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