LECCE (di Carmen Tommasi) – Con un secco 2-0 il Lecce di Franco Lerda archivia la partita con la Casertana, mette a tacere tutte le critiche e pensa già alla trasferta in casa della Juve Stabia di domenica prossima. Tra le mura amiche del “Via del Mare” i giallorossi hanno vinto quattro partite su quattro e contro i campani dell’ex Angelo Gregucci, Carrozza e compagni hanno “sfoggiato” una prova di quantità e qualità con Nicholas Caglioni mai seriamente impegnato dal duo d’attacco composto da Diakitè-Cissè.
IN DIFESA:
Solo top – La linea difensiva a quattro è guidata da capitan Giuseppe Abruzzese, al rientro dall’infortunio, che si rende protagonista di una prova attenta in cui concede solo l’ordinaria amministrazione al tandem d’attacco degli ospiti Cissè-Diakitè. Più che positiva anche la prova di “El Tuma”, Gilberto Martinez, che a 35 anni suonati può fare invidia ad un ragazzino alle prime armi. Promosso a pieni voti anche l’ex Como Nicolò Donida attento in difesa e volenteroso in fase di ripartenza: il ragazzino silenzioso, spostato a sinistra per sostituire lo squalificato Walter Lopez, è autore dell’assist al bacio per il 2-0 di Abdou Doumbia. Prestazione all’altezza del suo curriculum anche per il pisano Daniele Mannini, meno bene nel primo tempo, ma poi nella ripresa merita solo applausi: giganteggia. CON “ABRU” E SOCI CAGLIONI FA “SOGNI” TRANQUILLI.
A CENTROCAMPO:
Top – Stefano Salvi è il fiore all’occhiello del centrocampo giallorosso. Un giocatore di categoria a cui il Lecce non può più rinunciare. Palla al piede, pronti e via: chi lo ferma?! Si fa male e chiede il cambio: esce dal campo stremato, al 40′ della ripresa, per un problema al ginocchio (nei prossimi giorni verrà valutata l’entità dell’infortunio). Unica nota stonata della giornata, come ha sottolineato il tecnico Franco Lerda a fine gara. Avanti così. Onnipresente.
Flop – Gabriel Sacilotto da centrale difensivo ritorna nel suo ruolo naturale a centrocampo, ma fa un passo indietro rispetto alle precedenti partite in il brasiliano aveva, quasi sempre, brillato. Il mediano giallorosso appare leggermente sottotono, ma comunque importante per le dinamiche della squadra. In stand-by. INESAURIBILE SALVI, STANCHEZZA SACILOTTO.
IN ATTACCO:
Top – Alessandro Carrozza trascina il Lecce a suon di assist, giocate importanti e numeri che sono un lusso per la Lega Pro: il gallipolino è stato uno dei migliori in campo e come ha detto il tecnico Franco Lerda a fine gara: “Oggi è stato il giocatore che ricordavo, quello che incontravo da avversario”. Qualità e quantità: tanta roba, gli è mancato solo il gol. Chapeau.
Flop – Franco Lepore, alla seconda partita da titolare con la maglia giallorossa, svolge il suo compitino senza infamia e senza lode, ma quella dell’ex Nocerina non è una prestazione di certo idilliaca, nonostante la buona volontà e l’immenso impegno che ci mette nei 54′ di gioco. Da esterno d’attacco, nel 4-3-3, non appare a suo agio: troppi tocchi sbagliati e quando c’è da metterla dentro sbaglia sul più bello. Sottotono. TUTTI IN CARROZZA, LEPORE COMPITINO COL CUORE.