LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Lecce-Casertana, gara valida per l’ottava giornata del campionato di Lega Unica Pro – Girone C, vedono risorgere i giallorossi dopo il brutto ko rimediato a Messina. Il “Via del Mare” si conferma roccaforte inespugnabile e fortino nel quale i salentini costruiscono le proprie fortune, salvo dilapidarle poi in trasferta. In evidenza gli autori delle due marcature leccesi, ossia Moscardelli e Doumbia, ma anche da incorniciare sono le prove di Donida e Mannini. Il portiere Caglioni torna a non prendere gol tra le mura amiche e mister Lerda si gode qualche ora di serenità dopo una settimana burrascosa in casa-Lecce. I tre punti conquistati contro l’ex Gregucci rappresentano una boccata di aria pura per la formazione di casa attesa ora da una doppia missione in terra campana, ossia le gare da giocare contro Juve Stabia e Salernitana che molto potranno chiarire circa le reali ambizioni e potenzialità di promozione del club di Piazza Mazzini.
1. N. CAGLIONI: Un paio di uscite a respingere la palla con i pugni mettono in apprensione compagni e spettatori, ma il suo è l’ennesimo pomeriggio di quasi relax. VOTO: 6
2. D. MANNINI: Un primo tempo non proprio sontuoso ed una ripresa da protagonista. Il Lecce-Casertana dell’ex Pisa è racchiuso in questa descrizione, ma va sottolineato come il suo impiego stia diventando per mister Lerda praticamente imprescindibile. Si applica alla grande e giganteggia nella seconda frazione di gioco. VOTO: 6.5
3. N. DONIDA: Una gara maiuscola per il ragazzo silenzioso dello spogliatoio leccese, sempre disponibile a farsi trovare pronto alla chiamata del tecnico. Oggi si è imposto per tempismo e personalità, tamponando in difesa e proponendosi in avanti come in occasione dell’assist a Doumbia valso il 2-0 finale. VOTO: 7
4. R. PAPINI: Esce acciaccato, ma vittorioso, dal campo il lottatore della zona nevralgica del gioco dei giallorossi. Un fastidio al quadricipite che si spera non lo fermi in vista degli impegni gravosi che attendono la squadra. Non particolarmente brillante, ma si sacrifica sempre e non tira mai indietro la gamba. VOTO: 6
5. G. MARTINEZ: Benino nel primo tempo, meglio nella ripresa. “El Tuma” non tradisce neppure al cospetto dei falchetti campani e lascia a bocca asciutta gli avversari. VOTO: 6.5
6. G. ABRUZZESE: La fascia da capitano suggella il suo ritorno in campo dopo l’infortunio. Offre adeguata protezione a Caglioni e non concede granché ai temuti attaccanti ospiti Cissè e Diakitè. VOTO: 6.5
7. L. SACILOTTO: Torna ad esser schierato a centrocampo come non accadeva dalla passata stagione e ci mette un pochino a ritrovare misure ed intensità. Si fa preferire quando agisce da centrale, ma una pedina duttile come lui fa la fortuna di ogni allenatore. VOTO: 6
(dal 16′ s.t.) 14. FILIPE GOMES: Lerda lo manda nella mischia pe tenere palla e sfruttarne la capacità di far ripartire la squadra in rapidi capovolgimenti di fronte. Non brilla particolarmente, ma dà il proprio aiuto ai compagni nel condurre in porto una vittoria che serviva all’ambiente tutto. VOTO: 6
8. S. SALVI: Dà sempre tutto in campo, a costo di rischiare il crac. Esce solo dopo aver provato a stringere i denti nel finale di partita a causa di un risentimento al ginocchio destro e dopo aver offerto l’ennesima prova da gladiatore. VOTO: 7
(dal 40′ s.t.) 13. F. CARINI: Entra a pochi minuti dal triplice fischio finale. VOTO: s.v.
9. A. CARROZZA: Uno dei migliori della gara. Prova a rendersi pericoloso in più occasioni e dai suoi piedi parte l’assist per l’1-0 che sblocca il match. Giocate sempre intelligenti, anche se a volte potrebbe dare maggior velocità alle sue esecuzioni. VOTO: 7
10. D. MOSCARDELLI: Il bomber è tornato e stavolta il suo gol vale il successo per il Lecce. Nel tridente offensivo di oggi agisce da centrale prima e poi sull’out destro, dando un buon apporto alla causa salentina. La sua esperienza ed alcuni tocchi di palla dimostrano come l’età non sia mai un limite se un calciatore dispone di classe e tecnica di categoria superiore. VOTO: 7
11. F. LEPORE: Meno brillante rispetto all’esordio di sette giorni fa, ma il “cuore di Lecce”, cui è stato dedicato uno striscione in Tribuna Est in occasione del suo debutto casalingo, non delude le attese. Buona nel complesso la prova anche in posizione avanzata e condizione fisica in crescita. VOTO: 6
(dal 9′ s.t.) 16. A. DOUMBIA: Riecco il giocatore scattante che con la sua velocità spacca in due le difese avversarie ammirato per larghi tratti della passata stagione. Entra e chiude la contesa segnando il gol del definitivo 2-0. Sfiora anche la doppietta, ma per iniziare la sua rinascita va bene così. VOTO: 7
All. F. LERDA: Schiera il suo Lecce con un inedito 4-3-3 che definisce non un esperimento, bensì una prova figlia del lavoro che svolge nell’arco di tutta la settimana. Fatto sta che l’assetto tattico proposto contro la Casertana ottiene ottimi risultati e la vittoria tanto attesa e desiderata arriva al culmine di una prestazione in cui la squadra non solo ha vinto, ma ha soprattutto convinto. Nessun tentennamento. La barca ora va di nuovo. VOTO: 7