Tutto, o quasi, passa ormai per le nuove tecnologie. Il mercato della salute “mobile”, ovvero le pratiche mediche e i servizi che passano da smartphone e tablet, raggiungerà infatti quest’anno un valore mondiale di ben 6,7 miliardi di dollari. La stima -della società di ricerca Visiongain– arriva in un momento in cui i big della tecnologia, da Apple a Google fino a Facebook, stanno puntando e investendo nel settore.
La salute mobile è un universo che comprende la raccolta di dati clinici e la fornitura di informazioni sanitarie a medici e ricercatori. Ma anche il monitoraggio delle funzioni vitali e l’assistenza diretta tramite la telemedicina. La disponibilità di smartphone low cost, spiegano i ricercatori, ha consentito un largo accesso ai negozi virtuali, dove ora si contano quasi un milione di app dedicate a salute e fitness. Le app spaziano da quelle gratuite per la dieta e l’attività fisica, a quelle a pagamento per l”imaging’ biomedico e il controllo delle funzioni vitali, ad uso anche professionale.
”Poter diagnosticare, monitorare e comunicare con i pazienti in remoto promette ampi risparmi per gli operatori sanitari e le istituzioni”, evidenziano gli analisti. Al contempo si crea un’opportunità di business per le aziende tecnologiche. Stando a un recente studio di Accenture, i finanziamenti per le start up nel settore della salute digitale si attesteranno a 3,5 miliardi di dollari nel 2014 e raggiungeranno i 6,5 miliardi nel 2017.
Il settore sta attirando anche molti colossi dell’hi-tech, in primis Apple e Google ma anche Facebook, che secondo le ultime indiscrezioni starebbe pensando di creare comunità online di supporto con cui mettere in contatto gli utenti che soffrono della stessa malattia.