LECCE (di Italo Aromolo) – Un po’ di sane risate non guastano mai, soprattutto per stemperare gli animi di un ambiente, parliamo di quello dei tifosi leccesi e quindi giallorossi, a volte dimostratisi assai nevrotici. Tra il serio ed il faceto, ecco che abbiamo enfatizzato alcuni degli atteggiamenti e/o commenti più diffusi e riconosciuti tra la tifoseria salentina per ideare una simpatica compilation satirica dei 10 tipi di tifosi del Lecce.
Ogni sostenitore si potrà così divertire ad identificare sé stesso ed i propri amici in almeno una “caricatura” pensata e scritta un po’ per diretta conoscenza, un po’ basandoci sulle figure di supporters più facili in cui imbattersi tanto su internet, che allo stadio o per le strade.
Ecco la top-ten…
- Il tifoso da tastiera. Si perde il gol del Lecce per scrivere sui social. Poi, ovviamente, pretende di commentare il gol.
- L’occasionale. Lo incontri per le vie del centro dopo la partita e chiede subito: “Che ha fatto il Lecce?”
- Il fuorisede. “E che scendo a fare al ponte? Giochiamo in trasferta!”
- Il curvaiolo. Senza voce…
- Il fatalista. “Chissà dove saremmo ora se non fossero venuti i Tesoro…”
- Il sempre presente. Funerali, cresime, compleanni? Ma che, c’è la partita del Lecce…
- L’attendista. Zero punti nelle prime 15 partite? Tranquilli, ne mancano ancora 20!
- Il nonno. “Ce bbete stu Sportubbe? None, figghiu, lassamu perdere, nu bbe rrobba pe’ mie”.
- Il criticone. Vinciamo 4-0? Colpa dei Tesoro!
- Il doppiofedista. “Qual è Montolivo?!? Guarda che giochiamo in Serie C e quei rossoneri sono il Foggia…”
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