SQUINZANO (di Carmen Tommasi) – “Just do it”: fallo e basta. Dare il massimo, impegnarsi al meglio e il risultato sarà, il più delle volte, assicurato. La pensa proprio così Luis Gabriel Sacilotto e la scritta sulla maglietta con cui si è presentato in sala stampa non è sicuramente un caso. Da centrocampista è stato reinventato per emergenza centrale difensivo dal tecnico Franco Lerda: e lui, brasiliano classe ‘83, si è adattato a questo nuovo ruolo al meglio e con la Reggina, nell’ultima partita vinta dal Lecce 2-0 al “Via del Mare”, è apparso in grande spolvero, sempre più a suo agio da difensore aiutato anche da quei piedi “buoni” e dalla mentalità di mediano abile a costruire il gioco: “Già dal ritiro mi sono messo a disposizione dell’allenatore nel momento in cui mi ha parlato della possibilità di essere impiegato da difensore. A me fa piacere essere –spiega il giocatore originario di Americana- d’aiuto per la squadra. Sicuramente con il lavoro di ogni giorno migliorerò, anche se l’intesa con i compagni di reparto è già buona. La vittoria con la Reggina? Quella è stata una gara molto bella, anche perché ci abbiamo messo il cuore. Abbiamo dimostrato in campo di aver avuto l’atteggiamento giusto, giocando al meglio e dando tutto. Questa partita deve rappresentare la base su cui insistere. Ripartiamo dalla prestazione contro i calabresi per la trasferta a Torre Annunziata contro il Savoia che sarà difficilissima”.
IL CUORE – La vittoria contro la squadra di Ciccio Cozza è un punto di partenza più che incoraggiante per le prossime partite di campionato: ”Dobbiamo prendere tutti gli aspetti positivi di quella gara e correggere le piccole cose errate che abbiamo commesso. Se noi ripartiamo dall’atteggiamento avuto in campo venerdì e scendiamo con la testa giusta nelle altre gare andrà tutto bene, sempre dando il massimo durante la settimana e in tutte le partite del nostro calendario. Ora, però, dobbiamo cancellare la partita contro i granata, in cui ci abbiamo messo tanto cuore, perché già mercoledì ci attende un impegno tosto” .
IN DIFESA – Le differenze tra il ruolo di centrocampista e quello di difensore sono ben spiegate dall’ex Latina: “In difesa l’unica cosa diversa è che devi sempre scappare e in questo devo ancora migliorare. In Brasile nel 2004 nel Rio Branco De Americano per due partite ho fatto il libero, sempre per emergenza, ma diciamo che è un ruolo tutto nuovo (sorride, ndr). Devo imparare i tempi giusti in cui correre e in ogni allenamento cerco di capire sempre anche questo, anche grazie al dialogo con Abruzzese, Martinez e con lo stesso Carini che mi aiutano tanto. Se voglio ritornare a fare il centrocampista nonostante la concorrenza? Quella è più che positiva perché ti fa dare sempre il meglio in ogni allenamento, come sempre io mi metto a disposizione e poi sarà il mister a capire e decidere dove farmi giocare”.
LA FEDE – La passata stagione è stata molto sfortunata per il brasiliano a causa di un infortunio che ha condizionato tutto il suo campionato: “L’anno scorso purtroppo non ho giocato tanto e sono stato fuori per tantissimo tempo, perché ho avuto tre ricadute muscolari. La cosa positiva è stata quella di essere entrato in campo nella finale playoff con il Frosinone. Sono riuscito a superare tutto grazie all’aiuto di Dio che mi sostiene ogni giorno dandomi la forza , alla mia famiglia e al lavoro quotidiano”.
IL GIRONE C – Sarà un campionato difficile con l’ostacolo sempre all’ordine del giorno e “Saci” questo lo sa bene: “La nostra sarà una stagione molto difficile con tante squadre competitive, ma io credo molto nella nostra formazione. L’importante è metterci in testa di dover sempre vincere, di dare il massimo gara dopo gara e facendo questo non ci sono dubbi sulla nostra mentalità vincente. Dobbiamo scendere in campo sempre per i tre punti. Chi mi ha colpito di più dei miei nuovi compagni? Gigi Della Rocca e già dal ritiro avevo capito che giocatore era. Lui ci aiuta tanto anche in fase di non possesso. Tra i più giovani mi piace tanto Rosafio e credo che ci potrà dare anche lui una grossa mano”.
OCCHIO ALLA PROSSIMA – Dare il massimo anche nell’impegno di mercoledì sera, in programma alle 20:30, in casa del Savoia: “Mercoledì giocheremo su un campo sintetico e in un ambiente molto caldo, ma questo a noi non deve interessare più di tanto perché abbiamo le nostre idee di gioco, dobbiamo solo essere concentrati e dare il massimo. Se giochiamo come sappiamo fare non ce n’è per nessuno. Le trasferte campane sono tutte difficili, ma credo che sia solo questione di testa. Noi dobbiamo solo divertici e portare a casa i tre punti”.