SQUINZANO (di Carmen Tommasi)- “Se non si riesce a vincere una partita è meglio, allora, non perderla”: la pensa proprio così Stefano Salvi che considera il pareggio del “suo” Lecce di sabato in casa del Matera un punto guadagnato, importante per il morale e per la classifica. L’ex Como e Sorrento è, però, con la testa già ben proiettata alla prossima gara di venerdì sera con la Reggina: “Per le difficoltà che abbiamo trovato e per il campo ostico non era facile fare un risultato bello largo, tipo un 3-0, col Matera. Un punto guadagnato o due persi contro i bianco-azzurri? Visto l’andamento della gara -spiega il centrocampista romano, classe ’87- il punto è stato sicuramente un risultato positivo, perché abbiamo mosso la classifica e per la seconda gara di fila non abbiamo subito reti”.
LA PARTITA – La gara allo stadio “XXI Settembre” è stata molto fisica e combattuta dal primo all’ultimo minuto: “Nei primi venti minuti il Matera è partito forte e noi facevamo fatica a prenderli, poi abbiamo cambiato tatticamente e abbiamo occupato meglio gli spazi in campo. Troppa sofferenza? Si, ma non ricordo, però, da quando abbiamo cambiato modulo parate importanti di Caglioni. L’importante, ripeto, è stato non aver preso gol, anche se siamo stati poco concreti in avanti e da quel punto di vista abbiamo avuto qualche problema. Non abbiamo tirato molto in porta, ma ci sono gli avversari, questo non bisogna dimenticarlo, e non è sempre facile. È anche vero che nemmeno tutte le partite possono finire 0-0; ci vuole un po’ di fortuna e dobbiamo aiutare i nostri attaccanti a trovarsi al meglio e a fare gol, anche perchè il loro valore è fuori da ogni dubbio”.
CENTROCAMPO A CINQUE – Nel corso del match il giocatore giallorosso, nato a Roma, è stato spostato a destra in un centrocampo a cinque per fare “spazio” a Mannini che si è spostato al centro: “La mezz’ala l’ho fatta anche in passato, con il 3-5-2 cambia l’atteggiamento tattico, ed è chiaro che man mano che giochiamo in questo modo crescerà anche l’intesa tra di noi. A centrocampo c’è della differenza tra lo giocare a due o a tre, da mezz’ala cambiano i movimenti. Anche perchè, si è più offensivi e il mister ci chiede di provare a far gol anche a noi centrocampisti. Su ogni sistema di gioco bisogna lavorarci, lo scorso anno abbiamo giocato con il blocco 4-2: il nostro modulo, al dì là se lo vogliamo chiamare 4-2-4, 4-4-2 o 4-2-3-1, ci ha portato molti punti e a 19 vittorie nella passata stagione e conosciamo quasi a memoria i movimenti. Il 3-5-2 è un sistema di gioco, però, che possiamo assorbire bene e stiamo lavorando proprio su questo in questi giorni”.
L’AVVERSARIO – La Reggina arriverà venerdì sera al “Via del Mare” per la quarta giornata di campionato: “Non ho avuto modo di vedere i calabresi giocare, ma a livello di nomi non la devo presentare di certo io come squadra. Giocano con il 4-3-3 e con gente importante; sono un’ottima formazione da prendere subito con il ritmo giusto. Quest’anno è un campionato difficile, danno tutti il massimo ed essendoci le retrocessioni, si lotterà sempre e comunque”.
IL GIRONE C – Sarà un girone tosto e combattuto fino alla fine della stagione: “Nessuna squadra con il punteggio pieno in classifica? Non esiste una formazione ammazza-campionato, questo lo si vede dalla classifica e dai risultati delle prime tre giornate. La differenza la farà la continuità e, quindi, quando non riesci a vincere va bene anche un pareggio che muove sempre la classifica. In più, quest’anno dobbiamo fare bene soprattutto in casa e il Via del Mare deve diventare il nostro punto di forza”, conclude fiducioso Salvi.