Lecce, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – Luigi Della Rocca conclude in rete, il gigante Nicholas Caglioni “mura” la porta e la difesa sfodera una prestazione decisa. Il Lecce vince il derby col Barletta con un 1-0 di misura e porta a casa i primi tre punti stagionali, chiudendo il match in inferiorità numerica negli ultimi dieci minuti per l’espulsione per doppio giallo di Nicolò Donida. Tantissime le occasioni da rete per Moscardelli e compagni, quattro nette solo del primo tempo, che hanno l’unica pecca di essere poco cinici sotto porta. Domenica si va in quel di Matera, per la terza gara di campionato, sempre con l’obiettivo di fare risultato pieno.

DIFESA – Dalle sue parti non si passa: senso vietato. Gilberto Martinez, in campo a sorpresa dal primo minuto, fa da buona guardia al reparto arretrato e sfodera, forse, una delle più belle prestazioni con la maglia giallorossa. Sicuro, attento e deciso al centro della difesa, così come il compagno di reparto Giuseppe Abruzzese, ieri capitano. “El Tuma” sembra essere ritornato quello dei tempi migliori e le valigie quasi pronte, negli ultimi giorni di calciomercato, ora possono essere decisamente disfatte. Muro invalicabile.

Espulsione per doppio giallo, sicuramente discutibile, quella in cui è incappato l’ex Como Nicolò Donida al 35’ della ripresa. Prestazione in crescendo per il terzino destro giallorosso con un cliente difficile da tenere a bada, Ameth Fall. Venitucci e lo stesso attaccante senegalese sono abbastanza peperini e il difensore di Cremona si limita alla semplice ordinaria amministrazione. Troppo poco il suo apporto in fase di spinta, anche se l’impegno non manca. Da rivedere. BENTORNATO MARTINEZ, “EL TUMA” RINGHIA ANCORA. DONIDA SI RISPARMIA: COMPITINO.

CENTROCAMPO – Fermatelo, sempre se ci riuscite: Stefano Salvi, dopo il gol-capolavoro dai 25 metri messo a segno contro la Lupa Roma, con il Barletta dimostra di essere l’uomo in più in casa Lecce, sicuramente quello più in forma. Il centrocampista romano, classe ’87, ha fiato da vendere e non si risparmia fino al 94’: corre, salta l’uomo e lotta in mediana. Decisamente top. Croce e delizia della formazione giallorossa: Alessandro Carrozza, non è ancora al top fisicamente, regala giocate che sono un belvedere per gli amanti del bel calcio, ma si accende ad intermittenza ed è troppo discontinuo nell’apporto alla manovra offensiva. Dalla tribuna il tecnico Franco Lerda si “sgola”, perché vuole il tornante gallipolino sempre “largo a destra”. Una cosa, però, è certa: “Carro” è un lusso, e non solo lui, per la Lega Pro Unica. On-Off. SALVI IN FORMA SMAGLIANTE, ASPETTANDO IL MIGLIOR …, “CARRO”.

ATTACCO – Promosso il tandem d’attacco Della Rocca-Moscardelli, con capitan Fabrizio Miccoli relegato in panhina, perchè non ancora al meglio dopo l’infortunio patito nella gara di Coppa Italia con il Foligno. Il 30enne bomber brindisino, ex Cremonese, segna un gol che vale tre punti su sponda di testa del compagno Moscardelli. Due attaccanti che “ripiegano”, spesso e volentieri, in fase difensiva per aiutare i compagni di squadra; utili e preziosi alla causa Lecce. “Gigi”, il gigante buono, è generoso, mentre l’ex Bologna, in attesa della forma fisica migliore, fa brillare gli occhi ai tifosi giallorossi con alcuni spunti davvero interessanti. DELLA ROCCA CENTRA, “MOSCA” ILLUMINA E LERDA APPLAUDE.

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