Foto Ansa.

Ed ecco che i “media” argentini hanno già trovato il colpevole di questa sconfitta che, anche nel risultato finale di 1-0, è simile a quella nel 1990 a Roma: Nicola Rizzoli. L’arbitro viene infatti definito “il Codesal italiano” o “la reincarnazione di Codesal” dalle edizioni online dei principali giornali, come quello sportivo Olè, e quindi è paragonato al direttore di gara messicano che nella finale dell’Olimpico concesse un rigore molto dubbio alla Germania, poi trasformato da Brehme.

La colpa di Rizzoli sarebbe stata quella, secondo gli argentini, di non aver concesso un penalty secondo loro chiaro quando Neuer uscendo di pugno è andato ad impattare su Higuain, finito a terra in ara. Nulla viene detto, invece, sulle mancate seconde ammonizioni a Mascherano e Aguero, per interventi al limite del regolamento, che per l’Albiceleste avrebbero comportato due espulsioni.

“Dolorosa sconfitta”, “Germania ‘campeon'”, “a un passo dalla gloria”: sono i titoli a caldo dei siti argentini dopo la sconfitta con la Germania al Maracanà, i quali sottolineano anche con grande evidenza il “rigore non dato” da Nicola Rizzoli.

“Il ‘penal’ dell’Argentina che l’arbitro non ha mai visto”, afferma per esempio il quotidiano La Nacion, riferendosi a quanto successo al 10′ del secondo tempo, quando -precisa il portale Infobae- il portiere tedesco Neuer è uscito coi pugni colpendo al viso con le ginocchia Higuain”. Media e tv segnalano la grande amarezza e la delusione per un ‘mundial’ perso negli ultimi minuti e che invece i tedeschi hanno saputo agguantare “con grande mestiere”, ammettono molti siti che riconoscono inoltre l’ottima giocata conclusa con la rete al 112′ di Mario Goetze.

Grande spazio anche alle “occasioni perdute” di Higuain e di Palacio. La tristezza e l’amarezza predominano, ma su qualche sito e nella tv spuntano critiche e dubbi sulle partite non solo di Higuain e di Palacio, ma anche di Lio Messi. Ancora una volta, così come è capitato durante tutto il mondiale, grandi elogi invece per Mascherano.

“E’ stata una grande emozione, un motivo d’orgoglio per l’Italia. La partita è stata difficile, mi hanno aiutato i giocatori e soprattutto i collaboratori”: così Nicola Rizzoli, l’arbitro della finale mondiale, parla della propria esperienza. “Momenti difficili? Una finale mondiale non è facile – ha spiegato – forse il momento psicologicamente più complicato è stato dopo avere annullato il gol a Higuain, che ha creato tensione. Per fortuna nel mondo si conosce il livello degli arbitri italiani”.

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