della_roccaLECCE (di Carmen Tommasi e Gabriele De Pandis) – Tanto desiderato, corteggiato e atteso e finalmente sta arrivando a titolo definitivo nel Lecce dalla Cremonese, Luigi Andrea Della Rocca, detto Gigi. Attaccante cresciuto nella giovanili del Bologna, classe ’84, 30 anni da compiere il prossimo 2 settembre. Nato a Brindisi e fratello maggiore del calciatore del Bologna Francesco di soli tre anni più giovane. Piede destro, 75 chili per 1.85 di altezza, ecco il bomber che farà compagnia in avanti a capitan Fabizio Miccoli. La stagione più prolifica del quasi neo-bomber giallorosso è quella 2008-09 con la maglia della Triestina con 11 gol messi a segno in 36 presenze, unico campionato in cui l’ex Carpi chiude in doppia cifra. Segue quella, sempre in alabardato, con 7 gol siglati in 32 partite giocate nella stagione 2009-10.

LE CARATTERISTICHE – Un attaccante di indubbia esperienza, dato il lungo girovagare tra piazze importante di A e B dopo la crescita nel settore giovanile della società felsinea. Le lunghe esperienze da unica punta in un 4-2-3-1 e da terminale offensivo nel 4-4-2 hanno affinato le sue doti di tiro da fuori che, miste alle qualità da rapinatore d’area, potrebbero risultare utili alla causa giallorossa. Nel Salento, Franco Lerda dovrà sciogliere i dubbi relativi al suo impiego con Miccoli, al fine di esaltare le qualità di entrambi e nel far trovare ai due la giusta intesa.

LA CARRIERA – Esordisce in serie A, non ancora diciassettenne, nella stagione 2000-2001 a San Siro con la maglia del Bologna: era il 17 giugno contro l’Inter, gara terminata 2-1. Nelle prime tre stagioni in rossoblù scende in campo 18 volte, realizzando 2 reti. Nell’estate del 2003 viene ceduto in prestito al Catania in serie B, ma in Sicilia rimane soltanto mezza stagione, giocando 12 partite senza mai segnare. A gennaio passa infatti all’Atalanta, sempre tra i cadetti, dove colleziona 6 presenze, ancora senza gol all’attivo. Ritornato alla casa madre nell’estate del 2004, in agosto si trasferisce in prestito al Pisa in Serie C1 dove, in mezza stagione, realizza 2 reti in 12 apparizioni. Nel gennaio del 2005 ritorna al Bologna, che termina la stagione con la retrocessione in cadetteria. In quelle che fino ad ora sono le sue ultime presenze in serie A, realizza una rete in 4 partite. Rimane in Emilia anche nella stagione successiva, in cui gioca 26 partite, mettendo a segno 4 reti. Il campionato in serie cadetta 2006-’07 lo gioca a metà tra Bologna e Trieste, passando in prestito nel gennaio del 2007. Il 26 giugno 2009 viene ufficializzato il passaggio a titolo definitivo del giocatore alla Triestina. A fine agosto 2011, dopo un campionato nero conclusosi con la retrocessione della Triestina, l’attaccante passa al Portogruaro, in Prima Divisione e firma un triennale con i veneti. Nel mercato invernale 2013 il brindisino passa quindi al Carpi, che al termine della stagione ottiene la promozione in Serie B (proprio ai danni del Lecce). Rimane nella squadra emiliana anche nella stagione successiva, ma nel gennaio 2014 si trasferisce a titolo definitivo alla Cremonese in Lega Pro, Prima Divisione: il resto è storia recente e ancora da scrivere.

Ecco la scheda completa (ripresa dall’Aic) relativa a tutta la carriera dell’attaccante.

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