Il Brasile ha toccato il fondo del barile dopo il clamoroso 1-7 contro la Germania. Il grande assente Neymar ha voluto raggiungere i suoi compagni di squadra nel ritiro di Teresopolis, per stare vicino, per confortare e tenere alto il morale in vista della finale con l’Olanda che vale comunque il terzo posto. E da lì ha parlato alla stampa.
INFORTUNIO – “Se fossi stato colpito due centimetri più in là oggi forse sarei stato su una sedia a rotelle. E’ stato un momento difficile, ma la vita va avanti. Non provo rabbia o odio verso Zuniga, che mi ha chiamato e mi ha detto che non voleva farmi male”.
FINALE GERMANIA- ARGENTINA – “Auguro buona fortuna a entrambe le squadre, ma farò il tifo perMessi e Mascherano, miei compagni di squadra al Barcellona. Tiferò per Lionel, per la storia che ha, e perché ha vinto quasi tutto in carriera, Messi meriterebbe di diventare campione del mondo”.
ELIMINAZIONE – “Perdere o vincere fa parte del calcio, ma di sicuro avremmo preferito perdere in un altro modo. Contro i tedeschi è successo qualcosa di incredibile, di inspiegabile. È stato un blackout. Ora faremo di tutto per ridare il sorriso al popolo brasiliano. Non è per una sconfitta, anche se storica, che dobbiamo abbassare la testa”.