LECCE (di Carmen Tommasi) – Marcus Diniz sorride di gusto, è felice e soddisfatto per essere ancora un giocatore del Lecce e, questa volta, a titolo definitivo. L’ex Milan, fresco di firma, voleva intensamente rimanere nel Salento, adesso l’unico desiderio è quello di ripartire alla grande con la maglia giallorossa e di regalare tante soddisfazioni ai tifosi salentini: ”Quest’anno ripartiremo forti, daremo il massimo e non vedo l’ora di dimenticare sul campo -spiega il centrale brasiliano, classe ’87, e jolly della difesa di Franco Lerda- le brutte delusioni di due playoff persi di fila. Il Lecce? Volevo restare e non ho mai avuto mezzo dubbio a riguardo”.
Marcus, la firma è arrivata e ora è un giocatore tutto giallorosso: qual è a caldo il suo stato d’animo?
“Sono felice di rimanere a Lecce in una piazza come questa. È una città che mi piace, mi sento ormai a casa e anche la mia famiglia si trova benissimo. Ci siamo ambientati alla grande nel Salento”.
Lecce scelta di vita: quanto ha influito in questo lo star bene in città anche di sua moglie Loredana?
”Ha influito molto, quasi al 100% direi. Io, poi, sto benissimo qui e Lory ha aperto un negozio di abbigliamento in pieno centro a Lecce. Mia moglie voleva rimanere, la sua volontà e il suo star bene, insieme a quello di mio figlio, per me sono fondamentali anche nelle scelte professionali ”.
Ha smaltito la brutta delusione del post Frosinone-Lecce?
“No, quella partita è dentro di me, ci penso ancora e per me è peggio dopo due playoff persi di fila, ma l’anno prossimo sarà un Lecce ancora più forte, anche perché la società sta facendo dei rinforzi importanti. Lotteremo per raggiungere il nostro obiettivo ed è quello che meritano anche i nostri tifosi”.
Qual è la partita della stagione appena conclusa che rigiocherebbe?
“Sicuramente la gara di Viareggio, ma anche quella in casa con il Perugia. Se le avessimo vinte entrambi, magari sarebbe cambiato qualcosa nel nostro campionato”.
Passiamo al presente: si riparte da mister Franco Lerda, è già un buon inizio?
“È stata bravissima la famiglia Tesoro, nonostante la lunga squalifica, a tenersi il nostro mister. Lui è un bravo allenatore, è il nostro comandante e ci tiene sempre sul pezzo. Tenere Lerda è stata una scelta eccezionale, la più giusta”.
Il calciomercato del Lecce si sta basando sullo zoccolo duro della passata stagione. Quanto è importante questo fattore?
“Si, anche questo è importantissimo, perché il mister ci conosce già e per lui sarà più facile la gestione del gruppo. Poi noi della passata stagione dobbiamo essere bravi a far inserire nello spogliatoio gli eventuali nuovi arrivati”.
Il suo amico e compagno Ferreira Pinto è svincolato: si augura che rinnovi anche lui il contratto con il Lecce?
“Adriano è un grande amico, abbiamo legato tanto e spero che lui rimanga. Ha una grande esperienza, è un professionista serio e si allena sempre al 100%. Potrebbe essere utile alla causa Lecce”.
Capitolo Mondiali 2014: il “suo” Brasile può vincere il campionato del mondo?
“Secondo, per quello che si è visto in campo fino a questo momento, no: se fanno la stessa partita fatta contro il Cile non passeranno il turno. Il Brasile, però, ha tanti campioni, e oggi non presenterà lo stessa formazione. Se passa contro la Colombia, che è una squadra che a me ha colpito e piace molto, si può vincere il mondiale. Sarà tutto in salita”.
Un’ultima battuta: faccia una promessa ai tifosi del Lecce.
“La mia promessa è quella che daremo tutto e anche di più. Per me, dopo due finali playoff perse di fila e tanta delusione, questa è diventata una questione di principio. Questo vale per me e per tutta la squadra, perché abbiamo il dovere di fare bene, ma sono convinto che partiremo forti quest’anno già dall’inizio della stagione”.