LECCE (di Carmen Tommasi) – Un bomber d’area di rigore. Un leader lì davanti. Un ariete con la cattiveria infallibile sotto porta. Un attaccante dai gol pesanti come terminale offensivo da “fornire” a Franco Lerda per il suo collaudato 4-2-3-1. Su questo, e anche altro, nelle sue giornate milanesi all’Ata Hotel si sta concentrando il direttore sportivo giallorosso, Antonio Tesoro. In attesa di conoscere il futuro di Fabrizio Miccoli sul continuare o meno la sua avventura da capitano del Lecce che sembra ormai arrivata del tutto al capolinea (l’ex Palermo, svincolato, potrebbe presto accasarsi all’Istabul BBSK) e dato quasi per certo la fine del rapporto in giallorosso dei due attaccanti Giacomo Beretta e Gianmarco Zigoni (sembra difficile riavere uno dei due in prestito dal Milan), Tesoro junior sta cercando un giocatore di razza per rinforzare l’attacco.
I nomi più in pole, che potrebbero arrivare alla corte del tecnico piemontese già ad inizio ritiro in Valle d’Aosta a Saint Vincent, sono quelli di Felice Evacuo del Benevento, capocannoniere per tre stagioni di fila in Lega Pro, e del brindisino Luigi Della Rocca, classe ’84, della Cremonese. È stato anche sondato il terreno per il 29enne marocchino Rachid Arma del Pisa (30 presenze e 15 gol stagionali con il club toscano), già vecchia fiamma del Lecce nelle sessioni passate di calciomercato.
Nel frattempo, per la mediana potrebbe presto arrivare a parametro zero Adriano Mezavilla della Juve Stabia: un centrocampista dai cosiddetti piedi buoni per impreziosire la mediana giallorossa, mentre in difesa piace il sudamericano Emiliano Diaz, classe ’90, del Wanderers.