foto (4)NOVOLI (di Massimiliano Cassone) – Un padre, una famiglia e la gioia più grande: quella dell’arrivo di una bambina, la seconda figlia… La consapevolezza che ogni giorno è un giorno in più per sorridere, nonostante tutto, è quello che trasmette il monologo teatrale messo in scena da Michele Tarallo, tratto dal testo di Angelo Callipo (anche regista). Andato in scena ieri sera, presso il Teatro Comunale di Novoli, lo spettacolo presentato da “Il Comitato Onlus Idea Chiara”, ha fatto riflettere sulla disabilità. La serata è stata introdotta dalla giornalista Silvia Famularo.

Nel mondo di Michele arriva Chiara ed è il regalo più grande; la bimba però ha una rara forma di epilessia, diretta conseguenza di lesioni cerebrali subite al momento della nascita. Lesioni che le impediranno di parlare, muoversi, gesticolare. E lui rivolgendosi a Dio chiede il perché di questo regalo rotto. E in una corsa ad ostacoli quale diventa la quotidianità dopo l’arrivo del dolce angelo si districherà la vita di questa famiglia. Il regalo rotto è una storia vera; è la storia della figlia dell’attore; Tarallo decide di portare in scena la sua esperienza per far conoscere a tutti cos’è la disabilità, che non è un mostro da cui scappare, non è un qualcosa da cui proteggersi, ma è vita anch’essa da vivere col sorriso sulle labbra. E la dolcezza dell’immagine di Chiara nel filmato finale è una tenera carezza nel cuore di chi la guarda.

Ecco il video del servizio curato da Leccezionale:

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