emergency exit 3LECCE – Si chiama “Emergency Exit” la serie web che racconta i giovani pugliesi all’estero, in un viaggio attraverso l’Europa partendo dalla Puglia. Prima tappa a Bruxelles, al Parlamento europeo. Patrizia archeologa nel Regno Unito; Camilla, commessa in Norvegia, Nicola insegnante in Spagna, Anna veterinaria in Austria, Mauro musicista jazz in Francia, Chiara project manager al Moma di New York. Sono solo alcuni dei giovani italiani che si stanno costruendo un futuro all’estero, ai quali ha dato voce Brunella Filì in ‘Emergency Exit, il ‘docutrip‘ presentato al Festival del Cinema Europeo di Lecce. Dal film documentario, prossimamente in uscita nelle sale, si sta sviluppando, grazie alla vittoria del bando della Regione Puglia, Principi Attivi 2012, e al sostegno dell’Ufficio Pugliesi nel Mondo, anche una versione in forma di serie web a episodi, in cui altri ragazzi italiani – e soprattutto pugliesi – emigrati all’estero potranno condividere le loro esperienze.

L’idea era fare tappa in sei città del mondo e raccontare queste storie di ‘piccoli esili’ – spiega la regista, pugliese classe 1982 – Sono partita zero-budget’ prendendo la mia telecamera e andando a Vienna dalla mia conterranea Anna. Dopo, ho deciso di lanciare il progetto sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo e abbiamo avuto un’attenzione inaspettata”. Infatti, la produttrice americana Beth di Santo, nipote di emigrati italiani ha deciso di co-finanziare il film, al quale hanno dedicato spazio anche testate internazionali come Bbc e The Guardian, oltre che nazionali come Internazionale, Ansa, La Stampa, Rai News 24 e Rai 3 Agorà.

emergency exit 2Ora la serie webpermetterà di arricchire l’affresco – aggiunge la regista – ripercorrendo altre storie, a ritroso, riportando le voci lontane dei giovani expats qui, in Italia e in Puglia, dove ho avuto la possibilità di tornare e fondare la mia casa di produzione Officinema Doc, insieme alla mia amica Lucia Crollo. Molti italiani all’estero si confrontano, fanno proposte, sperano un giorno di poter tornare”, afferma la regista. E se il film si apre con le immagini degli emigrati italiani in Svizzera degli anni ’50 e ’60, seguite dalle dichiarazioni dei politici italiani, da Berlusconi a Monti, sulla ‘fuga di cervelli’, come contraltare arrivano i volti, di laureati, studenti, ricercatori, ragazzi in cerca di un’opportunità, che dopo precariato e disoccupazione in Italia hanno scelto di andarsene. Si ricorda infatti che oltre 100.000 giovani italiani (under 35) sono andati a vivere all’estero dal 2010, il 70% sono laureati.

La prima tappa della serie web, online dal 13 giugno sul portale www.emergencyexit.it, è Bruxelles, in Belgio, ed i protagonisti saranno in gran parte pugliesi: Nicola da Brindisi (pianista jazz), Giuseppe da Grottaglie (sales manager per un’azienda italiana a Bruxelles), Pietro da Casarano (titolare del bar Caffè Italiano) ed infine e Daniel e Francesca (fondatori di Giovani Italiani a Bruxelles) che hanno invitato il team di ‘Emergency Exit’ al Parlamento Europeo, a presentare il documentario, durante una tavola rotonda tra Europarlamentari e giovani italiani emigrati a Bruxelles.

emergency exitNella serie web la regista, ritornata a casa, racconta il suo viaggio alla ricerca dei giovani che hanno lasciato l’Italia, ricordando, riascoltando, riflettendo, ridando loro spazio nel dibattito sui giovani. Nel tentativo sincero di riconciliare queste storie di affermazione altrove con il qui ed ora di casa nostra e, di riflesso, di tutta l’Italia.

Questo è il link al teaser della serie web: https://vimeo.com/88694509.

Per tutti i futuri appuntamenti e gli aggiornamenti sulle prossime puntate seguite Emergency Exit sulla pagina Facebook e sul sito ufficiale.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.