Zigoni, leccezionale.itSQUINZANO (di Carmen Tommasi) –  Testa, cuore e gambe alla conquista della serie B. È questo il Gianmarco Zigoni pensiero in vista della prima gara playoff di domenica prossima al “Via del Mare” con una tra Pontedera e Salernitana. L’ex Avellino è uno di quei giocatori che quando è stato chiamato in causa ha sempre detto la sua a suon di marcature importanti, otto stagionali con 22 presenze di cui otto da titolare, e ora spera di continuare ad essere decisivo negli spareggi playoff: “Visti i minuti giocati e i gol realizzati credo di aver fatto al meglio e per quanto riguarda la squadra, che poi è la cosa più importante, ciò che mi è piaciuto è che dall’ultima posizione in classifica siamo arrivati a domenica scorsa a giocarci il primo posto. Mi è piaciuta –spiega l’attaccante di Verona, 23 anni il prossimo 10 maggio- la determinazione che ci abbiamo messo, dopo le prime sconfitte, nell’andare in campo. Tra noi c’è unione ed è una cosa molto importante, la nostra rincorsa ha dimostrato quello che valiamo”.

PANCA “STRANA” AMICA – Partire, il più delle volte, dalla scomoda panchina non è sempre facile, ma “Zigo” è riuscito a rivelarsi comunque importante: “Sono abbastanza soddisfatto della mia media realizzativa in questo campionato, magari ad inizio stagione avrei sperato di giocare un po’ di più, ma va bene così. Credo che sia una mia qualità quella di farmi trovare pronto quando il mister decide di buttarmi nella mischia, perchè mentalmente per me non è un problema entrare in campo a gara iniziata. Altri gol? Si, spero di segnare ancora, di fare delle reti pesanti e di arrivare insieme ai miei compagni a conquistare la serie B. Anche ad Avellino, lo scorso anno, mi era successo di entrare e segnare. Questo è un aspetto che credo mi aiuterà mentalmente anche in futuro, anche se un giocatore è chiaro che vorrebbe partire sempre titolare”.

AL TOP – La testa è già sulla partita di domenica prossima, 11 maggio, al “Via del Mare”: “Mentalmente e fisicamente sto al meglio, come tutta la squadra. Questo sarà un mini-torneo in cui bisogna essere determinati e al 100%. Siamo già concentrati sulla partita di domenica prossima che sarà la più complicata perché secca. Giocheremo al meglio e speriamo di evitare la Salernitana. Nei playoff saranno importanti sia la testa che le gambe. Mentalmente devi essere pronto a tutto e poi se le gambe non girano bene anche avversari meno forti di te possono metterti in difficoltà”.

CUORE DI PAPÀ – Il figlio d’arte prende alla lettera i consigli del padre, ex talentuoso giocatore della Juventus: “Lui non mi dà nessun consiglio particolare, perché sa quello che valgo e se mi deve dire qualcosa è di ‘stare tranquillo perchè sai quali sono le tue potenzialità, vai avanti così’. E’ stato bello giocare in serie C con la maglia del Lecce e giocare per questa squadra con dei tifosi così calorosi. Ora speriamo di ripagarli con la serie B”.

 

 

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