Tommaso Bellazzini
Tommaso Bellazzini

LECCE (di Massimiliano Cassone) – Dopo i gol di Beretta e Bogliacino contro il Frosinone, potrebbe scattare, a Pisa, l’ora di un altro calciatore che ha come iniziale del cognome la lettera B. Quella B tanto inseguita e tanto sognata, quella B, che da sempre è nel DNA leccese, ora potrebbe materializzarsi grazie ad un grande ritorno, e sarebbe proprio Pisa la sua città natale a ridargli l’emozione del campo dopo sei mesi lunghissimi. È dal quello sfortunato 13 ottobre a Pagani (quando uscì per uno strappo) che Tommaso Bellazzini soffre e lavora a capo chino per tentare di dire “Io c’ero” in quel campionato 2013-’14 del Lecce.

Sfortunatissimo, il 26enne scuola Fiorentina, non ha potuto per niente dimostrare il suo valore nella città del barocco, dopo essere arrivato come la grande ciliegina del mercato targato Tesoro; i tifosi sognano un suo ritorno in grande stile, come nelle favole più belle. Gli ingredienti ci sono tutti: Pisa è la sua città, lui è in forma smagliante (in allenamento questa settimana ha corso e calciato come non mai) e poi c’è il desiderio e la speranza della promozione con il Lecce… e se questo accadesse grazie ad uno dei suo gol con la palla a giro e si chiudesse con la sua grande esultanza a scacciare via le ombre di una stagione strana, allora sì che potremmo dire che c’è ancora posto per i sogni.

Mister Franco Lerda, in settimana, è apparso molto concentrato anche su di lui, lo ha provato, lo ha spronato e lo ha consigliato; lui ha risposto presente dimostrando una condizione psico-fisica ottimale, e conoscendo il mister di Fossano possiamo ipotizzare che sicuramente balena già nella sua mente l’idea di “buttarlo” nell’arena. Bellazzini potrebbe giocare a destra del centrocampo a quattro oppure della linea dei trequartisti nel caso in cui il mister optasse per il 4-2-3-1; in entrambi i casi, l’ex Cittadella potrebbe tornare utile.

Taciturno, educato, schivo verso qualsiasi forma di protagonismo ma sempre dedito al lavoro ed al sacrificio, il toscano giallorosso potrebbe fermare le lancette del tempo e, nonostante sia l’ultima giornata della stagione “regolare”, prendersi una grande soddisfazione. Il suo scorrazzare sulla fascia con il passo da felino e il suo accentrarsi per caricare il tiro potrebbe essere il regalo che il fato ha conservato per lui ed i tifosi in questo finale di stagione giallorosso.

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