Le leggi anti-fumo hanno portato i loro buoni effetti. Il divieto di fumare nei luoghi pubblici ha contribuito a ridurre le nascite premature e gli attacchi d’asma dei bambini del 10 per cento negli Stati Uniti e in Europa, secondo un nuovo studio condotto dall’Università di Edimburgo pubblicato sulla rivista “Lancet”.
I risultati rivelano che l’impatto delle leggi anti-fumo varia da paese a paese ma nel complesso l’effetto sulla salute dei bambini in tutto il mondo è significativamente positivo. Le leggi che vietano di fumare in posti come bar, ristoranti e uffici hanno già dimostrato di proteggere gli adulti dalle minacce per la salute derivanti dal fumo passivo. Questa e’ la prima ricerca a occuparsi direttamente dell’impatto sulla salute dei bambini.
Meno di un sesto della popolazione mondiale è attualmente protetto dalle leggi anti-fumo. Di conseguenza il 40 per cento dei bimbi di tutto il mondo è regolarmente esposto al fumo passivo, causa diretta di nascite pretermine o da morti, asma e infezioni polmonari. I ricercatori hanno esaminato oltre 2,5 milioni di nascite e quasi 250.000 ricoveri in ospedale per attacchi di asma.