Stefano Chirizzi 1LECCE (di Gabriele De Pandis) – Vestire la maglia della squadra della propria città dà sempre una marcia in più a chi la indossa, può renderti più forte, più temerario, ma dall’altra parte la casacca dei sogni può pesare tanto fino a bloccare i movimenti e rendere confusi anche i fondamentali più semplici. Stefano Chirizzi, atleta brevilineo tutto pepe, aggressività e sano agonismo, si è aggregato al gruppo dei Pasculli-Boys continuando a coltivare il magico sogno del rettangolo verde con la maglia della squadra della sua terra.

Versatilità e corsa– Chirizzi, salentino doc di Monteroni, non ha problemi nell’adattarsi a più di un ruolo, qualità essenziale dei calciatori giovani che devono massimizzare e diversificare le loro abilità per avere a disposizione più chances possibili. La parabola ed il lavoro quotidiano di Pedro Pablo Pasculli e del suo staff si muovono proprio su questa direttrice, infatti, sono innumerevoli gli esempi di cambi di ruolo operati con successo dal tecnico argentino. Al riguardo, Chirizzi racconta la sua esperienza: “Sono nato come centrocampista esterno ma qui mister Pasculli mi sta provando nel ruolo di terzino; amo esprimermi largo nel 4-4-2 ed anche nel ruolo di mezzala in un 4-3-3”.

Stefano Chirizzi 3Ambizioni senza limiti– Il ragazzo di Monteroni è felice della vita quotidiana in casa Lecce: “Sono felice di essere qui e spero di trovarmi sempre meglio in questo fantastico gruppo”. La tappa giallorossa è il seguito di una buona carriera giovanile: “Sono stato due anni nelle giovanili del Taranto, facendo Giovanissimi e Allievi nazionali, e poi l’anno scorso ho fatto le juniores nazionali con il Brindisi”. Il primo posto dei Pasculli-Boys non sorprende Chirizzi, il quale spera di ultimare al meglio la regular season in attesa delle fasi finali: “Sono contento del primo posto e delle nostre belle prestazioni. Sul piano personale continuo ad impegnarmi sempre durante gli allenamenti per essere sempre pronto ad ogni chiamata del mister”.

Emozioni e idoli– La maglia giallorossa, come già anticipato in precedenza, regala sensazioni particolari al terzino monteronese, visibilmente contento nel racconto dei suoi scampoli di partita: “Ogni volta è come un debutto, indossando quella maglia mi sento fiero”. L’orgoglio di Chirizzi è anche quello di avere un maestro speciale in prima squadra: “Ogniqualvolta mister Lerda mi fa aggregare al gruppo dei ‘grandi’ mi fa piacere vedere Fabrizio Miccoli, un campione vero, disponibile nel darci tanti consigli”.

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